Chiedo perdono di essere mancata così a lungo, ma capita.
in tutto questo tempo sono tornata a Roma, ho pulito camera da cima a fondo e domani inizia la fantomatica magistrale. Sempre a Roma, ma in un diverso ateneo, perché se non posso complicami la vita non va bene.
Ho lasciato una Lucia piangente, alla quale ho promesso una trasferta in quel di Milano. Ho trovato un Amando canterino. Ed ho scoperto che il nostro vecchio indirizzo del blog è stato usato da una tipa americana. I casi della vita.
Midori
domenica 22 settembre 2013
venerdì 6 settembre 2013
Aggiornamento
Agosto: mare, sole, amici vecchi e amici nuovi, discoteca, bar sotto casa, mostre, telefonate fiume con Midori, immancabile studio e (soprattutto) TIROCINIO IN PRONTO SOCCORSO. E poi ancora spettegolate, cene tra amici, posti vecchi e posti nuovi, con tanto di rispolvero della patente che era nel cassetto da anni.
Un sacco di esperienze che mi hanno portato a staccare il computer e non riaccenderlo più, visto che l'unico tempo che non mi sono concessa (a parte dormire, ovviamente, ma dormirò quando sarò morta) è stato chiudermi in camera sul computer.
Erano ANNI che non passavo un'estate (leggasi: un agosto- grazie, università) così piena e così bella.
Mi manca solo il MioUomo.
Che domani rivedo, visto che lo raggiungo a Roma per una due giorni tutta nostra, programmato da luglio. E allietata dal fatto che è diventato zio.
E poi mi dice che lui domani DEVE (notare l'uso del verbo dovere) fare il fantacalcio con i suoi amici.
Una poi non si deve incazzare.
Alex V
Un sacco di esperienze che mi hanno portato a staccare il computer e non riaccenderlo più, visto che l'unico tempo che non mi sono concessa (a parte dormire, ovviamente, ma dormirò quando sarò morta) è stato chiudermi in camera sul computer.
Erano ANNI che non passavo un'estate (leggasi: un agosto- grazie, università) così piena e così bella.
Mi manca solo il MioUomo.
Che domani rivedo, visto che lo raggiungo a Roma per una due giorni tutta nostra, programmato da luglio. E allietata dal fatto che è diventato zio.
E poi mi dice che lui domani DEVE (notare l'uso del verbo dovere) fare il fantacalcio con i suoi amici.
Una poi non si deve incazzare.
Alex V
mercoledì 4 settembre 2013
Armadi
Ieri ho incastrato Lucia in un angolo e l'ho obbligata a seguirmi. Ho spalancato le ante dell'armadio, lei ha tremato e mi ha chiesto se fosse proprio necessario. Lo era.
Per la legge secondo la quale ogni volta che una figlia se ne va di casa, l'armadio della madre si espande, io e Lucia abbiano a disposizione tre misere ante. In realtà tre ante sono uno spazio ragionevole. Il problema è che nell'armadio riposavano anche vestiti che non mettevamo da anni.
Ogni volta che provavamo a fare pulizie, non era cosa.
-no Midori, questo non lo buttare! Se ingrasso un po' lo posso mettere!
-No, questo no! Se dimagrisco un altro po' mi starà a pennello!
-III, questo non lo possiamo assolutamente dar via! ce l'ho da quando avevo 13 anni!
-Ma adesso ne hai 23. E sei cambiata.
-no, se inventano l'operazione per segare le ossa del bacino e farmelo tornare come quello della tredicenne che ero lo posso mettere!
Ieri non è andata così. Crudeli e precise. Si, no, si no, questo mio adesso va a te, questo va a mamma e questo lo passiamo a cuginetta.
-Midori questa camicetta?
-La avevo indosso quando mi misi con lui.
-...
-L'hai vinta.
-Lucia, come facevi ad infilarti qua dentro? Un vestitino per cani è più lungo!
-la pancia scoperta. ti ricordi?
-No, voglio rimuovere.
-Midori, adesso mi spieghi perché a 15 anni compravamo tanti perizomi.
-Mistero della fede.
-Annunciamo la tua morte buongusto.
Alla fine l'armadio era più vuoto ed ordinato.
e ho anche rimediato un tubino nero della giovinezza di mia madre.
-Scusa Midori, ma dove pretendi di metterlo? Secondo me è troppo elegante.
-Ai funerali, ovvio.
Midori
giovedì 29 agosto 2013
Paranonnal activity- L'alleanza
Mutti è fissata con le papere. Non quelle vere, ma quelle finte e decorative. Tutto è iniziato in maniera del tutto innocente con tre papere nel bagno di allora casa nuova, 10 anni fa.
Adesso i perfidi volatili si sono espansi e moltiplicati, diventando 71 e sono sparsi tra i bagni, la cucina, il salotto, l'ingresso e il terrazzo. Sono ovunque. Solo il bagno ne conta 40, in modo che non ci si senta mai soli a fare la pipì. Loro sono lì e ti guardano: le papere. Legno, peluche, plastica, gomma, ceramica. Ditene un tipo e noi l'abbiamo.
Ieri il bagno, oggi la casa e domani il mondo.
Questi oggetti hanno cominciato a prendere di mira anche i nostri cervelli.
Ieri.
Lucia morta in poltrona in attesa del caffè. Io che studio le mosse della caffettiera. Nonna p sparecchia. Oggi è particolarmente allegra. Canticchia. Dopo il consueto medley di Bella ciao e Faccetta Nera, ci regala un inedito:
Qua qua qua
fa la gallina
qua qua qua.
Partendo dal presupposto che s'ha da fare un attimino un ripassino dei versi degli animali cantando La vecchia fattoria all together, ma lo vedete il disegno malefico?
Papere, papere ovunque.
Midori
martedì 27 agosto 2013
Finché la barca va...
Una volta al primo appuntamento un tizio ha inchiodato nel bel mezzo del parcheggio dell'Esselunga, all'una di notte. E mi ha detto: Ma...la vuoi guidare la Panda?
Frase che è diventata storica. La storia con lui invece è stata tutt'altro che storica.
Ora Panda è mio amico, ci sentiamo e usciamo pure insieme. Senza secondi fini. In ogni caso, per previene eventuali legami non corretti, di solito si associa anche GossipBoy. Questa improbabile trovata risulta molto divertente e vantaggioso per GossipBoy, soprattutto da quando Panda ha la barca.
-Oh Alex, ma quand'è che chiami Panda e gli dici se t'invita in barca? Eh, eh?
-Certo, così stabiliamo il giorno e poi ci presentiamo in 2.
-E vediamo la faccia che fa!
-No, comunque no, o mi invita lui, o io non lo cerco...che poi sembra che me ne voglio approfittare...
Ieri ricevo una chiamata.
-Oh Alex, allora, che tu fai di bello?
-Mah...al momento ho ripreso a studiare...
-Ma lascia perdere lo studio, dì che te lo dico io, vieni che ti porto in barca, fidati di zio Panda!
-Ma sai che c'hai ragione! Me ne vengo proprio volentieri...
-Sì, ma non portare GB che tanto lo so come siete voialtri due...
Al telefono con Midori e Amando, in consulto:
-...e quindi domani barca...
-uhu figo!
-ma...solo voi due?
-così pare
-vabbè, tranquilla...tanto sai già come va a finire...
Ore 4:00 p.m., il mare è una tavola, il sole spende, nessuno in vista. Spegne il motore. Un tuffo dove l'acqua è più blu. Manca solo "Parlami d'amore, Mariùùùù...." in sottofondo, e poi sembra la pubblicità di D&G. Lo guardo, lui mi guarda.
Frase che è diventata storica. La storia con lui invece è stata tutt'altro che storica.
Ora Panda è mio amico, ci sentiamo e usciamo pure insieme. Senza secondi fini. In ogni caso, per previene eventuali legami non corretti, di solito si associa anche GossipBoy. Questa improbabile trovata risulta molto divertente e vantaggioso per GossipBoy, soprattutto da quando Panda ha la barca.
-Oh Alex, ma quand'è che chiami Panda e gli dici se t'invita in barca? Eh, eh?
-Certo, così stabiliamo il giorno e poi ci presentiamo in 2.
-E vediamo la faccia che fa!
-No, comunque no, o mi invita lui, o io non lo cerco...che poi sembra che me ne voglio approfittare...
Ieri ricevo una chiamata.
-Oh Alex, allora, che tu fai di bello?
-Mah...al momento ho ripreso a studiare...
-Ma lascia perdere lo studio, dì che te lo dico io, vieni che ti porto in barca, fidati di zio Panda!
-Ma sai che c'hai ragione! Me ne vengo proprio volentieri...
-Sì, ma non portare GB che tanto lo so come siete voialtri due...
Al telefono con Midori e Amando, in consulto:
-...e quindi domani barca...
-uhu figo!
-ma...solo voi due?
-così pare
-vabbè, tranquilla...tanto sai già come va a finire...
Ore 4:00 p.m., il mare è una tavola, il sole spende, nessuno in vista. Spegne il motore. Un tuffo dove l'acqua è più blu. Manca solo "Parlami d'amore, Mariùùùù...." in sottofondo, e poi sembra la pubblicità di D&G. Lo guardo, lui mi guarda.
Ma...la vuoi guidare la barca?
E così imparai (più o meno) a guidare anche una barca. Del resto, è così che ho preso la patente!
Morale della favola: il MioUomo può dormire sonni tranquilli, io mi chaperonizzo da sola.
Alex V
sabato 24 agosto 2013
Invettive
Ci sono cose che appaiono sulla mia bacheca di Facebook. Cose orribili, che periodicamente mi fanno nascondere gente. Cancellare no, perché ogni tanto devo pur sentirmi superiore a qualcuno.
Queste cose sono:
- Gli integralisti. Di qualunque cosa, dalla religione alla tintarella integrale. Della sinistra e della destra. No, scusate, ma no. Condividere questi link e quegli stati intransigenti non vi fa bene. Anche perché così nutrite i troll* in una maniera impressionante.
- Quelli che si prendono troppo sul serio, che io sono un artista, ho la Reflex, il blog, tweetto e mi faccio le foto sfocate. Le foto sfocate sono spacciate per artistiche, ma la cruda realtà è che non sai usare 500 € di macchina fotografica, che nel migliore dei casi ti sei comprato da solo. Nel peggiore i tuoi ti hanno assecondato ed hanno pagato per te. Questa tipologia, di solito, è sempre lì a prepararsi per esami universitari, ma non ne dà neanche uno, perché troppo impegnato a postare su facebook ogni fase di preparazione e pausa dello studio.
- Le modelle, che da quando esiste Instagram non fanno altro che spararsi autoscatti con la bocca a semipiccione, residuo degli anni d'oro delle gemelle Olsen. La cosa più agghiacciante sono gli hashtag, che, oltre ad essere tutti molto simili, occupano più spazio della foto. Ma cose del genere: #love #TagsForLikes #TFLers #tweegram#photooftheday #20likes #amazing #followme#follow4follow #like4like #look #instalike #igers#picoftheday #food #instadaily #instafollow #like #girl#iphoneonly #instagood #bestoftheday #instacool#instago #all_shots #follow #webstagram #colorful#style #swag. Pietà.
- I link sul rispetto, su quanto siano tutti leali, a meno che tu non tradisca. Rigorosamente con foto di Vin Diesel.
- I ragazzini di 13 anni che si danno un tono (ok, l'abbiamo fatto tutti, ma almeno la mia generazione non aveva facebook per farlo vedere al mondo).
Midori
*Troll: provocatori per vocazione, specializzati nel mettere zizzania, scatenare ire e liti furibonde su internet.
giovedì 22 agosto 2013
Continuerai a farti scegliere o finalmente sceglierai
C'è questo sito: adottaunragazzo.it -Uomini oggetto da coccolare.
Ho fatto un po' di ricerca. Sul modello di un sito francese, una piattaforma che mette le donne in potere di scegliere se venire contattate o meno. Che da la possibilità di "mettere nel carrello" il ragazzo con le caratteristiche che si cercano, indicazione geografica e simili. Si può veramente scegliere tra tutto, baffi o meno, slip o boxer, preferenze musicali o modo di vestire.
Gli uomini possono contattare solo se la donna dà l'ok.
Da un paio di mesi, anzi da prima, la gente che mi circonda, mi vuole accasare. Che lo facciano le amiche, ok, è normale, fa parte di un codice non scritto: ti presento qualsiasi persona potrebbe piacerti, come amico o di più. Ci sta.
Che lo faccia mia madre è imbarazzante, roba alla Austen. C'è anche da considerare che lei si è sposata qualche mese prima di compiere 24 anni. Va bene, i tempi erano diversi, ma mi rendo conto che lei soppesi la mia singletudine come qualcosa di, non dico strano, ma Particolare.
Che lo faccia la mia amica di quasi 90, che mi consigliava, invece, di rimanere sola il più a lungo possibile, è preoccupante.
A questo punto, perché no, mi sono detta. Non frequento una facoltà che brulichi proprio di esseri maschili, gli amici maschi mi vedono come una compagnona. Sarà il web la mia salvezza?
Mi sono iscritta. E dopo dieci minuti mi volevo cancellare. Il motivo? Ecco, se a ventuno anni ho bisogno del web per conoscere gente, figuriamoci a trenta. Meglio di no.
Chi l'ha detto che la felicità arriva solo se si è in coppia? Per carità, a volte mi manca, quell'intimità particolare che deriva dal conoscere una persona poco a poco, dallo scambiarsi gli umori, i sentimenti. Eppure in questo mese da sola ho pensato tanto. E mi sono chiesta se fossi pronta per qualcosa di serio. E se potessi sopportare qualcosa di non serio. Credevo di aver trovato una risposta ed una pace interiore. Credevo appunto. Chi lo sa più. Però no, un sito di incontri me lo vedo troppo squallido, anche se sono io a scegliere.
Ero pronta a cancellarmi e poi sono stata contattata, o meglio, c'era un ragazzo che voleva farsi contattare da me. E che mi ha chiesto:
Cosa cerchi?
Bella domanda amico. Bella domanda.
E poi mi sono cancellata.
Midori
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