Oggi ho salvato una vita umana. Lo so, lo so, sono un'eroina. Mi è bastato trattenermi dallo strangolarla.
Ieri sono passata dalla lavanderia a ritirare la gonna del tailleur ed una camicia. Ritiro e scappo a casa. Prima di andare a dormire, appendendo la gonna noto con sgomento che NON è LA MIA.
Panico, rabbia e frustrazione.
Stamattina chiamo al lavoro ed avviso che farò tardi. Entro in lavanderia.
-Salve.
-Sale.
-Ieri sono passata a ritirare i miei vestiti.
-...
-Questa gonna non è la mia.
-...
-Per carità, è bellissima, ma io alla mia ci terrei particolarmente.
Silenzio. Solo uno sguardo bovino e musica neomelodica in sottofondo.
Lentamente poi la tipa sfoglia le prenotazioni. Alza il telefono e chiama la zona di lavaggio.
-Mi avete dato la gonna sbagliata. Si, non era questa. Ah, si, capisco. Perfetto.
La guardo. Mi guarda.
-La gonna era beige?
-Si.
-In laboratori pensavano fosse stato sbagliato l'abbinamento, perché non ci stava bene con la camicia. Passi domani.
Donna infernale, capisco che il lavoro è tanto. Capisco che probabilmente avevi velleità da personal shopper, ma io non ho dubbi: tu che hai deciso di cambiarmi la gonna "perché non ci stava bene", si, proprio tu, certamente hai qualche ava affrescata sui muri di Pompei. Che nel tuo caso è anche un bel verbo al passato.
Midori
ahahahaha ........ una cosa così non l'avevo mai sentita :D
RispondiEliminaoddio ahahahahahhahah ma come si può??? Povera Midori mi dispiace per la tua gonna! Però dai,se questa "nuova" gonna è così carina io la terrei!
RispondiEliminaP.s. noto una leggera citazione di Checco Zalone,o sbaglio?
Ovvio :)
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