venerdì 9 agosto 2013

Di luoghi comuni

"Quando un forestiero viene al Sud piange due volte: quando arriva e quando riparte".

Certamente questa frase è un attimino un luogo comune. Per carità. Il fatto è che io la ricordo sempre. Benvenuti al Sud è stato il primo film che ho visto a Roma, appena trasferita. Eravamo io, il Melomane e la Cattokamikaze. Tutti e tre del sud, tutti e tre con gli occhi umidi. 

Ora, essendo io del Sud non avrei dovuto avere pregiudizi su Napoli. Certo, non sono stata aiutata.

Amico 1: "Ah, vai a Napoli a lavorare? Mia sorella ci ha studiato. Attenta, che lei è stata rapinata quattro volte, due volte per strada con il coltello alla gola e due volte in casa.
Amico 2: "Napoli? Sai che schifo l'immondizia. Ci sono stato lo scorso week end. Scarafaggi ovunque."
Amica 3: "Per lo meno ti sentirai una modella, dato che la napoletana media è un armadio a sei ante."
Amica 4: "Secondo me il tuo capo allungherà le mani".

Si può ben capire lo stato io cui io abbia iniziato questa avventura. 

Un mese dopo sono dispiaciuta all'idea di finire ed andarmene. Piangerò un poco, perché i colleghi sono stati fantastici, per la prima volta in vita mia ho lavorato facendo qualcosa che mi piacesse davvero.

Il Grande Capo mi ha proposto di tornare a novembre, per un altro stage, con compiti diversi. Penso accetterò. 

Questo mese mi è servito molto. Ho capito che direzione dare alla mia vita. Ho pensato ed ho pianto. Ogni tanto è necessario. Ho chiuso con dei vecchi ricordi e so cosa voglio diventare e che genere di persona.
Sono pronta a tornare a casa.

                                                                                Midori 

2 commenti: