Mutti a volte non si regola.
Roba che ieri abbiamo finito di mangiare alle 16.00 e alle 16.01 mutti si gira verso cuginetta e le dice: Piccola, ti do le uova e gli ingrediente, perché non ci fai il tuo famoso ciambellone?
A quel punto la famiglia ha capito che si cucinava su richiesta ed il nonno ha chiesto la focaccia. E allora abbiamo cucinato anche la focaccia, in un'orgia di cibo che è continuata fino alle 20.00 quando anche l'ultimo zio ha preso la porta, lasciando una me isterica a passare l'aspirapolvere in maniera compulsiva.
La cosa bella di queste riunioni di famiglia (a parte il nobilitare il mio animo facendo la sguatteronzola in cucina e ricevere i complimenti per le polpettine della pasta al forno piccole come prescritto dalla LEGGE della perfetta pasta al forno), è che di solito con un po' di vino ed un minimo di incoraggiamento il nonno si mette a raccontare della sua abbastanza scapestrata giovinezza. Perché il nonno era un tombeur de femmes, alla maniera di poveri ma belli. Abbiamo anche scoperto gli scheletri nell'armadio di nonna Loren, ovvero la sua passione per "i sigarett" alla menta, da conservare in un vezzoso portasigarette inciso e da accendere con un ancora più vezzoso zippo rivestito in finta pelle rosa. Immaginandola giovane con gli occhialoni requisiti da Lucia, capisco perché il nonno non si arrese ai primi due (ma facciamo anche tre) rifiuti.
Ma adesso mi manchicchiano Amando ed AlexV, per tacer di Zzia e Judoka.
Mutti ha intuito questa mia malinconia ed oggi mi ha guardato, mi ha sorriso, mi ha carezzato sul capino e ha detto:
"Stasera ti faccio i panzerotti fritti".
Panzerotti fritti.
Panzerotti fritti.
Mutti ti voglio bene.
Ma regolosio, citanzo Zzia, se no Io a Roma tornerò rotolando.
Midori
dovrò farlo leggere anche a mia mamma, questo post.... rotoliamo dal giorno di natale, e arrivare alla befana con tutti i bottoni dei pantaloni allacciati sarà dura...!!
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