lunedì 1 luglio 2013

Corsi e ricorsi storici

Sera tardi in casa Pa. Squilla il mio telefonino.
-Midori, mi DEVI aiutare.
-Ciao Cuginetta, dimmi.
-Ho un problema.
-Ovvero?
-Il mio ragazzo mi ha fatto un succhiotto e mi vergogno con i miei.
-Correttore, correttore come se piovesse.
-Io sono in giro e non lo ho con me.
-...
-...

Quattro anni fa. Vigilia delle nozze d'oro dei miei nonni. Lucia è di fresca storia d'amore con Renzo. Nel pomeriggio è stata al parrucchiere, si è fatta i capelli corti e poi è uscita con la sua dolce metà.
Al mattino, mentre io già pronta passo nel corridoio, una mano esce dal suo bagno e mi ghermisce.
-Midori, mi DEVI aiutare.
-Dimmi Lucia, me che hai, il torcicollo?
-No, ho questo.
Il succhiotto più grosso che io avessi mai visto.
-Io ho finito il correttore e mutti e baba se lo vedono mi scuoiano.
-[Il pensiero corre al mio correttore di Chanel, che ho risparmiato mesi per comprare, che uso con il contagocce] NO!
-Si tratta dell'unica soluzione.
-No.
-...
-Mettine poco.
L'antico succhiotto fu portato in salvo. Il correttore fu implacabilmente finito. In tutte le foto Lucia posa con il viso piegato, come una gallina a cui avessero tirato il collo.

-Ho capito Cuginetta, passa pure.

Cuginetta è passata ed ha preso in prestito il correttore. Non Chanel, questa volta, ma abbastanza costoso.


Dovrei imparare a dire di no.

                                                                                     Midori

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