Siccome conosco i miei polli, e la sbadataggine del MioUomo, per due settimane mi sono trasformata nella fidanzata Tritacoglioni:
"Ma quando andiamo a prendere il regalo?"
Ricevendo ogni volta la solita domanda:"Eh...domani...poi vediamo..."
Salvo scoprire, quel giorno che s'era deciso d'andare, che lui non ha la più pallida idea di dove sua sorella abbia fatto la lista nozze.
L'altra sorella non aiuta: chiamata, risponde che ce lo farà sapere immediatamente per sms.
Voi l'avete visto l'sms?
Io no.
Ok. Ieri finalmente apre lui la questione regalo:
-Allora senti, per il regalo...c'è la lista nozze normale, con prezzi che vanno dai 200 euro in su, e poi c'è la lista nozze "viaggio di nozze"...che praticamente vai all'agenzia viaggi e fai un bonifico per il viaggio di nozze...che però è una sorpresa, perché loro non lo sanno (sì, come no, non sanno che c'è una lista nozze sul viaggio di nozze che loro si sono organizzati. Stronzata)...Ecco, tu puoi mettere i soldi per il viaggio!
...Perché capito, c'è stato un casino con gli anelli, e quindi io faccio quello...ma tu non ti devi preoccupare, voglio dire, tu neanche lavori, come me, infatti nessuno si aspetta che tu faccia il regalo, infatti è un bel gesto da parte tua, mettere una quota nel viaggio, perché nessuno te l'ha chiesto, nel senso, è anche troppo, tu non ti devi preoccupare, perché voglio dire sarebbe assurdo pensare che tu devi fare il regalo, visto che sei stata invitata perché sei la mia ragazza, cioè, stai tranquilla, davvero, anzi...
Ehi, aspetta un minuto. Fermati un attimo.
Rewind.
Cioè, ricapitolando: adesso io sto facendo il regalo perché io voglio fare il regalo?
Cioè, tutto questo casino del regalo io l'ho messo su perché sono stata praticamente obbligata a fare il regalo. Sono stata obbligata da te.
Che mi hai detto che è un matrimonio, non puoi non fare il regalo, anche la Vecchia Zia Tirchia si è sforzata di fare un regalo. Un regalo di merda, ma pur sempre un regalo.
No, io non ci sto vedendo più.
Io ti prendo a schiaffi.
Io te l'ho detto fin dall'inizio, che era assurdo che io facessi il regalo.
E tu non hai voluto ascoltarmi. Abbiamo dovuto patteggiare per risolvere la questione.
E tu adesso, candidamente, mi vieni a dire "di non preoccuparmi". Come se io fossi davvero la rompicoglioni che vuole assolutamente fare il regalo solo perché bhè è un matrimonio e io devo fare il regalo, sono invitata.
Io ti prendo a schiaffi.
Alex V
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