- In Curlandia
- Sè, ciao!
Nel caso ve lo stiate chiedendo, la Curlandia non è la terra di Fantaghirò ma quella striscia di terra che dà sul mare e che unisce Kaliningrad (l'enclave russa dimenticata dal mondo ma non dai cultori di Kant) alla Lituania.
Oh, ve l'ho detto che s'è girato parecchio in questo viaggio! E quindi, da Vilnius a Klaipeda col furgone. Perché veramente il nostro pulmino sembrava più un furgoncino di pazzi che altro.
Klaipeda e Vilnius distano un po', e in mezzo c'è Kaunas, capitale del basket lituano, e anche delle torte di mele, a giudicare da quelle che la nonna della Catto ha fatto per noi!
Ma un attimo di attenzione per la penisola curlandese, questa grande sconosciuta: amanti della natura e dei paesaggi mozzafiato di tutto il mondo, unitevi! Noi abbiamo potuto godere solo di uno scorcio rapido di quelle che sono le foreste e soprattutto le Dune di Sabbia patrimonio dell'Unesco (la cui maggior parte si trova oltre la frontiera russa e quindi off-limits senza visto), ma da quanto abbiamo visto, merita senz'altro una visita.
Così come merita una italianissima visita lo strip club dell'albergo, che poi abbiamo scoperto essere un motel a ore...
Perché mai siete finite in uno strip club?
Domanda lecita...
Ecco...lì per lì sembrava una discoteca...E quando sei dentro poi è troppo tardi per tornare indietro.
E comunque era uno strip club misto: spogliarelliste e spogliarellisti. Per la gioia di tutti,insomma.
A parte della Catto, che era un po' un pesce fuori dall'acqua. A un certo punto, tra uno spogliarello e l'altro, mentre balliamo tutti in gruppo, il dj inizia a blaterare qualcosa.
Salgono 3 ragazzi sul palco. Io, Dude e la Bitchy ci avviciniamo sotto per vedere che succede:
all'improvviso i 3 iniziano a far salire una ragazza ciascuno sul palco. Il secondo dei 3 prende la Bitchy e la porta su.
Lei vuole scendere, io e Dude con una coordinazione spettacolare la ributtiamo sul palco battendo le mani.
Il ragazzo le dice qualcosa in lituano lei gli risponde in inglese, lui ci guarda stravolto ed esclama
- Ohhhh SHIT!
E poi sono attimi che scorrono nella mia mente come fotogrammi distinti:
le ragazze che spogliano i ragazzi sul palco, la Bitchy inorridita, la CattoKami che grida NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!
e la Bitchy che alla fine lo fa:
gli sfila le mutande.
O.O
O.O
O.O
Credo che se non mi si è slogata la mandibola in questa occasione, non mi succederà mai.
Cioè, questi fanno giochi in cui devono rimanere nudi di fronte a centinaia di persone. Per vincere una bevuta gratis, come poi ci ha spiegato la CattoKami, a cui abbiamo definitivamente rubato l'innocenza.
Dopo lo stupore del gesto, insorge un altro tipo d'incredulità da parte della Madrina:
- Certo che i lituani ce l'hanno proprio piccolo! Meno male che c'è lo spogliarellista che risolve l'imbarazzo generale, sennò signori, mai vista tanta miseria!
Oddio, ora che ci penso, io ero proprio in prima fila, però non ho visto niente...
Giochi nordici.
Come si dice da me: giochi innocenti per bambini deficienti.
Che poi, la bevuta gratis, mica l'hanno vinta, che l'altra coppia si eran spogliati in due!
Alex V
Ps: chiedendo alla Catto come si sposano questi giochetti notturni con la cattolicità della gente, lei molto candidamente ha risposto che è tutta colpa dei polacchi, e che quel posto era pieno di polacchi erasmus.
Sarà. Perché tra lituania e polacchia non scorre buon sangue, neanche fossero italia e francia.
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