Mi sto rammollendo.
Decisamente.
Non sono mai stata una persona eccessivamente sentimentale.
Le coccole mi piacciono, ma solo su richiesta.
Mutti racconta che da piccola mi dovevano implorare perché delle volte andassi a dormire con loro. E che le estorcermi un bacio era un'impresa impossibile.
Dico di volere bene alle persone solo quando mi ubriaco.
I sentimenti per me sono qualcosa che va tenuto dentro e coltivato, ammirati, come dei fiori da esposizione. Bellissimi, ma appunto per questo non è che li vai sbattendo in giro. E se lo faccio qui sul blog è perché nessuno sa che sono.
Eppure sono una persona sensibile, forse troppo. Tipo, questa pubblicità:
Normalmente si, mi sarei messa a piangere come la scema davanti al pc, in tutta solitudine, pensando alla mia Mutti.
Nonostante l'unica competizione alle Olimpiadi che io o Lucia potremmo mai vincere sarebbe Corsa in poltrona o Svuotamento di pacchetto di patatine in meno di 5 secondi, mi ci sono immedesimata. E giù torrentelli di lacrime. Il fatto di essere in fase premestruale non ha aiutato.
Da cosa si vede che mi sto rammollendo?
Che ho mandato una mail strappalacrime alla Generalessa, con tanto di link al video e l'augurio di poterle dare tali soddisfazioni nella vita. Roba che al solo ripensarci mi sale la glicemia.
Che mostro di dolcezza sono diventata.
Penso andrò a morire di diabete un po' più in là.
Midori
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