Istanbul- Cose ancora più turche

Quando ho detto che i turchi oltre a essere in generale molto carini (bellezza media, ma talvolta anche gnoccaggine totale-con tanti complimenti alla mamma) e molto ospitali, ho dimenticato il fatto che sono anche parecchio marpioni. Una marpioneria così non l'ho vista mai, neanche a Napoli (anche se la mia amica napoletana sostiene che no, marpioni come i napoletani in giro non ce ne siano). Tant'è che una non può andare in giro per la città, centro o periferia, per il bazar (dove i venditori sono tutti uomini, mentre in Cina al mercato delle perle sono praticamente tutte donne) o sedersi semplicemente a prendere un caffé senza sentirsi non solo gli occhi addosso, ma anche vedersi rivolgere dei sorrisi larghi un km (ma comunque i turchi sono un popolo che sorride sempre, e questo non può che deporre a loro favore) e poi, vabbé, quando capiscono (o ti chiedono) se sei italiana..bhè..."Roma! Bellissima! As you!" "Ciao Bella! Come stai!" o semplici commenti in turco che io non capisco.

Non che dia fastidio, questa loro marpioneria guagliona: a me piace, è un approccio leggero, si vede che non è maniacale, lo fanno con me, lo fanno con tutte. E' perfino divertente quando al ristorante di Sultanhamet (dove c'è Santa Sofia, il Topkapi Palace- il palazzo del sultano, per intenderci quello dove c'è il 2° o 4° più grosso diamante al mondo- e la Moschea Blu, per intenderci) il cameriere (che parla italiano, almeno un po', come quasi tutti i camerieri del centro di istanbul- in periferia-Soinyat o qualcosa del genere- invece non c'è modo di farti capire se non in turco appunto) ti chiede perché non prendi altro se non il gelato, e tu per non offenderlo (perché il cibo obiettivamente...vabbè, non parliamone) gli dici che sei allergica a molte cose e lui con non chalance chiede:

-Per caso sei allergica anche agli uomini?

-Ahaha no, agli uomini no!

-Ah, e allora prendi fidanzato turco! Tu ha già fidanzato turco?

-No veramente no

-Perché no?

-Eh, ne ho già uno a casa e mi basta!

-No, tu deve usare cervello: uno in Italia, uno turco, uno in ogni posto che vai!

Hai capito l'amico turco qua, eh? ;)

Poi vabbè, c'è anche quello che la sera nel quartiere di Galata ti supercazzola palesemente in lingua madre sorridendoti quando ordini una coke che probabilmente suona più come un cock che altro, ma anche sì, si può solo ridere.

Gente al Gran Bazar capace di ricordarsi di te perché 3 giorni prima hai comprato da lui una sciarpa, e che quindi adesso ti fa un prezzo ancora migliore.

Tassisti che chiedono un prezzo esorbitante per scarrozzarti in giro, cedono alla prima offerta di una tariffa più bassa, e ti offrono pure le loro sigarette durante la corsa.

Venditori talmente ben consci di quello che fanno che ti guardano e a occhio ti sanno dire la taglia del jeans che vuoi comprare, senza fartelo neanche provare (e ci azzeccano, alla faccia di quella smorfiosa di Lunetta- una delle italiane del gruppo, molesta nella sua infantile saccenza- o saccente nella sua molesta infantilità?).

Via, come non apprezzare personaggi così, che possono solo farti fare una risata e migliorarti la giornata?

Alex V

ps: quei jeans sono bellissimi!