Autostima & co.

-Ma ci ha guardato? 

-Si, ci ha guardato.

-Bella lì, aggiungiamolo alla lista.

Usicre a fare shopping con AlexV è sempre un'occasione per risollevarsi il morale. Di solito ci mettiamo vestite bene ed andiamo in centro, a camminare per vetrine e farci guardare. 

Si comincia dalla guardia giurata della banca sotto casa e si arriva ai carabinieri in Piazza Navona. Camminare, guardare e regalare un sorriso, ricevere garbati sguardi di approvazione, con un sacchetto pieno di calze appena comprate, beh, alzerebbe l'autostima a chiunque. 

E così abbiamo camminato per le vie del centro, sentendoci incommensurabilmente fighe. A piazza Navona AlexV ha vinto l'occhiolino di un carramba, io m son beccata un "Buonasera signorina" da un altro. Che poi magari per guardare le signorine non vedono il resto, ma vabbè.

Poi AlexV si è sbaciucchiata Renzi, o meglio, lui ha sbaciucchiato lei, ma questo ve lo racconterà lei in persona spero. Io nel frattempo facevo la scema con i giovani dei comitati, infiltrata, dato che tutte le simpatie vanno al mio PreFidente (i pugliesi capiranno).

Il meglio è stata la guardia davanti alla Camera, che si è esibita in un fischio di quelli da film. 

Il fascino dell'uomo in divisa, avrete notato.

E per completare il catalogo, che ci sta sempre bene, al ritorno metro affollata, due posti a sedere liberi. Due ragazzetti pronti lì a sedersi ed io e AlexV rapide come bisce ci infiliamo a sedere. Questi ci guardano. Io disarmante:

-Due posti a sedere per due signorine.

Con AlexV che mi minacciava di uccidermi se la chiamavo ancora una volta signorina, i ragazzi sono rimasti un po' imbambolati a guardarci. Io avevo un mini abito di lana ed ho accavallato le zampe, portando via un po' dei residui della loro infanzia.

-Guarda che dobbiamo scendere.

-Vabbè dai scendiamo alla prossima 

Ed io ed AlexV che ridevamo sotto i baffi.

Che poi lo so, magari tutto questo non è successo e sto portando tutto a dei livelli di paranoia storici e magari il genere maschile stava a guardare AlexV.

Che poi è sicuro che quando abbiamo incrociato Cavallo Pazzo in ascensore m'ha fatto i complimenti. Ma uno non fa testo.

 Io però ci voglio credere, me la continuo a raccontare.

Sai mai che se ci credo abbastanza, all'essere bella, gli altri si accodino.

                                                                        Midori, rincuorata e risollevata