Non è proprio mal di gola, è quello che da me chiamerebbero "grattino in gola". Non proprio dolore, un fastidio insomma. Quindi dopo essermi fatta 2 Lapsang Sou Chong (the affumicato siberiano) corretto con la propoli alcolica, mi è venuta una voglia matta di latte e miele.
Problema:
- non ho né latte né miele
- il mio contante (dopo aver accuratamente frugato in tutte le tasche di tutti i cappotti e di tutte le borse) ammonta esattamente a: 2 euro e 71 centesimi.
- mio padre non mi ricaricherà la carta prima di lunedì, e quei 2 euro e 71 centesimi mi servono per:
1 euro = cappucino di lunedì
70 centesimi = cornetto di lunedì
l'altro euro = biglietto dell'autobus (o andata o ritorno)
1 cent = rimarrà lì solitario a tintinnare nel portafoglio
Che fare?
Vado da quelli del terzo piano e domando latte e miele (per sapendo cosa rischio, visto che tengono sempre e solo latte scaduto da svariate settimane)
- Ciao, scusa il disturbo, avete mica del latte e del miele? No, perché sono rimasta senza e..
- Eccerto! Ma che scherzi? Ovvio che te li diamo, fai pure con calma! Anzi guarda, il latte lo dobbiamo proprio finire, quindi finiscilo tu!
- Grazie mille!
Guardo di sfuggita la data di scadenza del latte (che è pure alta qualità!): 03/02/12.
Mmm oggi è il 4, mi è andata bene. In camera lo assaggio. Sì, mi sembra che si possa bere. Se poi stasera il mio migliore amico diventerà il water, so almeno con chi prendermela.
Lo lascio bollire e poi ci metto il miele: non è male, anche se ha un vago retrogusto di...non riesco a capire cosa...sembra qualcosa di tostato, no, non proprio, è un altro sapore che non riesco a identificare...aspetta ci sono: pastiera.
Questo latte e miele, non chiedetemi come, sa di pastiera.
Sarà perché i tizi del terzo piano sono napoletani.
Alex V
Nessun commento:
Posta un commento