Che poi, mancava più che qualcuno gridasse "C'è un dottore in sala?" e poi i clichè c'eran tutti.
Serata tranquilla: una biretta, un piatto di patatine, due chiacchiere tra amici...quando un'amica accusa una improvvisa e del tutto immotivata tachicardia.
Avete presente WonderWoman o Sailor Moon quando si trasformano nel loro alterego di supereroina? Ecco, io uguale. Tipo sfodero la faccia da medichessa ok-go, che poi sarebbe il mio sguardo calmo ma deciso, la mia voce tranquilla ma autorevole, della serie "Tranquilli, So quello che faccio", e via con le manovre più adatte al caso:mi son costruita un bel personaggino che ispira fiducia. Di certo non mi metto a sbraitare in giro "Un'ambulanza! Presto! MORIREMO TUTTI!" che è già qualcosa. Insomma, del medico stasera avevo tutto meno l'abito. E se l'abito fa il monaco, allora era tutto un programma: tubino rosso e decolletè tacco 12. Adesso sommate tutto e provate a immaginare che effetto fa una in queste vesti che, piegata più o meno a pi greco mezzi, prende il polso alla sua amica (appositamente fatta sdraiare su una provvidenziale panchina fuori dal locale) e chiede un bicchiere d'acqua a Midori e un taxi ad Amando. Il tutto con voce calma ma decisa.
Meno di mezzo secondo dopo questa scena, arrivano i famosi medici del venerdì sera, numerosa, anzi, sovrannumeraria categoria iscritta a un apposito albo, di solito laureati in scienze della terra o in informatica umanistica che però sanno tutto di medicina perché il fratello del cugino dell'uomo nudo aveva una cosa completamente diversa ma comunque le brutte notizie fanno lo stesso effetto.
Gente con il cockteil in mano che si avvicina e ti chiede:
- Ma le avete dato acqua e zucchero?
- No, guardi, non è un calo di pressione, le cose vanno un po' diversamente...
- Ma le gambe le avete tirate su?
- Ma ha avuto una brutta notizia? No perché le brutte notizie lo fanno...
- Eh, no, questo è sicuramente il cuore, fammi prendere il polso
Io vorrei sapere come glielo misuri il polso se guardi nel vuoto e non guardi l'orologio. Ma va bene lo stesso. Alla fine qualcuno ti dice:
- Ma perché non chiami il 118?
E tu vorresti dirglielo che tu studi medicina e il 118 ti fa una cippa perché sono le 2 di notte, la tua amica non ha nausea, né mal di testa, né dolori, ha il cuore in gola ma ha vent'anni e quelli al massimo ti fanno un ECG ma o la riempiono di farmaci o aspettano che la cosa passi da sola, ma poi ci ripensi e dici che il taxi è arrivato e ciao potete riprendere le vostre vite di medici del venerdì sera anche se l' anatomia l'avete vista se vi va bene solo a letto.
Che poi poverini, in fondo volevano solo dare una mano.
L'unica cosa da fare alla fine è un po' di pressione sui bulbi oculari e un leggero massaggio carotideo. Poi una bella camomilla e passa tutto. E infatti è passato. Lo sfingomanomentro e lo stetoscopio alla fine hanno ricominciato a segnare valori più che normali. Perché un po' ci faccio a fare il medico, ma poi per la restante parte ci so anche! Che satisfaction!
E devo dire che Amando in tutto questo ha fatto la sua bella figura come infermiera ausiliaria. A detta di Midori, come squadra funzioniamo proprio bene...
Prima annotazione: perché ho dovuto intervenire proprio io quando nel gruppo c'era anche un quasi medico vero e proprio?
Seconda annotazione: Pubblica 1- Privata 0, e a buon intenditor...
In ogni caso adesso stacchettando me ne sono tornata a casa,mi metto a letto, ma tengo il telefono a portata: si sa, il vero
Alex V - come sarebbe orgoglioso di me il Doc. Basta, ho deciso, domani lo chiamo!
Le dottoresse devono portare i tacchi! *_____* Mi sono immaginato tutta la scena e, pur non sapendo come sono i tuoi capelli o i tuoi occhi, nella mia mente ho assegnato la tua parte alla meravigliosa Addison Montgomery-Forbes... *______* avendo io una venerazione totale per lei, sappi che è un grosso complimento quello che ti faccio! :D
RispondiEliminaComunque lo confesso, anch'io ogni tatto faccio il medico del venerdì sera (ahahahahah), però il mio è sempre un aproccio psichiatrico (forse perchè è l'unico campo medico in cui mi piacerebbe mettere le mani, perchè io di grovigli di interiora e sangue a fiumi non voglio proprio sapere) ... anche di fronte ad un infarto direi che è un "attacco d'ansia" o "stress somatizzato".
Comunque ti sottopongo il mio caso, giusto per tenerti in allenamento. Da un po' di tempo, circa un paio d'anni, nel corso della giornata mi capita spesso di provare una spiacevole sensazione: sento un peso sul petto, faccio respiri brevi e veloci e, naturalmente, il battito cardiaco accelera. Però se mi sforzo, riesco a fare respiri profondi e non provo alcun dolore vero e proprio, perciò penso si tratti realmente di qualcosa di psicologico... Questo mi succede spesso, specialmente quando sono a letto (e spesso faccio fatica ad addormentarmi) o viaggio in pullman (infatti ho battezzato questo malessere come "Pullmansia"). E' significativo che questo fenomeno sia apparso in questi due anni, che hanno fatto proprio schifo (los peores de mi vida, juro :P), e si presenti con più frequenza nei momenti in cui non ho la mente occupata. Io chiaramente mi sono auto-diagnosticato degli attacchi d'ansia... di panico non direi, perchè dovrebbe essere ancora peggio: tremore, convizione di morire da un momento all'altro... no?
Lei che cosa ne pensa, dottoressa? *sguardo ansiso del paziente ipocondriaco*
La dottoressa risponde:
EliminaAnamnesi di routine: nella tua famiglia ci sono casi simili? O di problemi cardiaci? Problemi alla tiroide? Sei anemico? Quanto durano in media? Con quale frequenza insorgono? Passano da soli o prendi qualcosa? In generale prendi qualche farmaco?...Fatte queste domande (che lasciano il tempo che trovano se uno generalmente "soffre" di buona salute e ha 20 anni o poco più, perché deve avere qualcosa di veramente serio o eclatante per andare sotto farmaci) direi che puoi sederti, tirare un respiro profondo (di sollievo) e sapere che i tuoi sono "normali" attacchi d'ansia. La ragione è veramente psicosomatica, legata probabilmente come dici tu al brutto periodo che hai attraversato in questi due anni...Per fortuna no, come dici tu, non sono attacchi di panico :) quindi direi che sei promosso a pieni voti come psichiatra del venerdì-sabato e pure domenica sera :)
In ogni caso può esserti d'aiuto una bella camomilla calda associata a una quindicina di gocce di valeriana o tiglio, che è roba omeopatica che per questa sintomatologia ha il suo gran perché (senza scomodare il Valium o affini). Per il resto, ricordati che tutto si risolve e noi ti vogliamo un gran bene *smile*
Fammi sapere
Alex V
Ps: *______* Grazie!!! Comunque ci hai azzeccato, la Addison Montgomery-Forbes ha i miei stessi colori: ora ho i capelli corti, ma quando ricresco posso lavorarci per migliorare ancora il mio personaggio :)
Ps2: in generale i medici del venerdì sera hanno la loro utilità, ma se ci si mettono in 12 tutti assieme...come si dice: troppi cuochi rovinan la cucina!
Soprattutto se si mettono a dire di fronte al malato "No, è il cuore, devi farti vedere, assolutamente, un mio amico ci è quasi rimasto" Bhè, sai, non mi aiuti di certo a far passare una tachicardia!
T_______T vi voglio bene anch'io!!!!!! *_____* Eh, sì, devo stringere i denti e andare avanti! *determinazione* Yes, I can!
RispondiEliminaE grazie mille per l'attestato ufficiale di psichiatra del weekend *______*
Comunque, dottoressa, nella mia famiglia non credo ci siano casi simili, nè problemi cardiaci o tiroidali, e non sono anemico, perciò credo si tratti davvero di ansia... anche perchè se c'è qualcosa di ereditario in famiglia è proprio la fragilità psico-emotiva ('naggia). Quanto alla frequenza e alla durata: è variabile... dipende dai giorni, e anche da quanto ho dormito (il poco sonno compromette molto l'umore, se non sbaglio, e favorisce il ristagno di pensieri negativi, vero?), comunque può durare al massimo mezz'oretta con qualche interruzione, ma poi passa da solo se riesco a pensare ad altro... e comunque senza alcun tipo di farmaco. Penso proprio che farò un salto in erboristeria a fare razzia delle erbe officinali che mi hai consigliato *____*
Grazie dottoressa *______*
Davvero hai gli occhi verdi e i capelli rossi come Addison?????? *_______* *muore*
*ora del decesso: 13.10*
EliminaSorry, è stata una morte inutile: il colore verde lo porto solo nel genotipo
EliminaAdesso aspetto la tua resurrezione in massimo tre giorni
Alex V
Ah, per quanto riguarda il rosso: qui ho ampie manovre!
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