Ho ovviamente comunicato la cosa al MioUomo, che si è detto a favore della "salvaguardia della mia salute". Mah, io in realtà lo faccio perché mi è scaduta la ricetta, sennò sarei andata avanti un altro anno tranquillo tranquillo, ma non ho il tempo di farmela rifare. E poi comunque non si scappa dal fatto delle analisi. Che io odio, ma questa è un'altra storia.
Il MioUomo si è quindi munito di preservativi. Ora, io conosco il trauma rappresentato dai preservativi per una certa categoria di uomini, a cui ovviamente appartiene il MioUomo e buona parte dei miei ex: "è noioso, fastidioso, intralcia, e solite storie da non portatori di ciclo e altre rotture tipicamente femminili che li renderebbero un bel po' meno piagnoni.
Benissimo. Visto che io e il MioUomo facciamo coppia fissa perché non usiamo il diaframma, combinato con un buon spermicida e coito interrotto?
Diaframma: metodo contraccettivo a barriera, ad inserimento intravaginale fino a collocazione sulla bocca della cervice uterina. Tasso di fallimento del 20% che diminuisce di molto se combinato con uno spermicida. Deve inserirsi qualche tempo prima del rapporto sessuale e rimanere in vagina dalle 6 alle 8 ore per dar tempo allo spermicida di agire. Poi può essere rimosso, lavato e riposto. Non modifica le sensazioni fisiche del rapporto ma non protegge da malattie sessualmente trasmissibili, cosa che non è un gran problema, visto che a questo punto abbiamo fatto in tempo a passarci qualunque cosa. Che ne dici?
Risposta: NO.
E se lo combiniamo anche al coito interrotto?
Irremovibile NO.
Guarda che il preservativo è a te che da fastidio, MioUomo, non a me.
Ma hai sempre modo di convicerti tra un paio di mesi, quando io non riprenderò la pillola e tu sarai condannato a soccombere al mio volere muahmuahmuhamuhamuhamuhamuah...
Alex V in preda a una diatriba Diaframma o Preservativo
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