lunedì 7 maggio 2012

Terapia di gruppo

Si sa, non c'è niente di meglio di una bella rimpatriata via skype con le BFF del liceo per dar sfogo ai più reconditi anfratti della mente. E così, mi ritrovo invischiata in una conversazione con la sempre single Bionda, la Paris (sì, ereditiera anche lei,platinata e non troppo sveglia), da anni invischiata in una monotona relazione con il noiosissimo Miky di Milano, la mia amica Orange (per ora la più stabile di tutte) e me.
Prima di dire qualsiasi cosa, devo annunciare che la visione del terzo episodio di Girls ha turbato tutte quante, e ci ha portato a sviluppare empatia e comprensione delle protagoniste (di cui ancora però non sappiamo i nomi a memoria):
Bionda- Io non capisco, è che io li spavento, gli uomini, non so perché, ma scappano, vengono a letto con me e poi scappano...
Paris:- Io non lo so, a volte è come se amassi tantissimo Miky, altre volte mi opprime, cioè ho vent'anni, vivo fuori, vorrei vivermi la vita, fare qualcosa, cambiare il mondo. E invece mi ritrovo a dormire a letto e a pensare che sono insoddisfatta...cioè, forse non so neanche cosa voglio, voglio solo volere...E neanche il sesso va più tanto, cioè, ormai è sempre uguale sempre uguale...
Io: - Il MioUomo è l'uomo perfetto: dolce, amorevole, pronto a tutto per me, piace ai miei, intelligente, bello, responsabile, simpatico, sempre sorridente, fedele (almeno da quanto ne so, se non lo è lo nasconde così bene che dovrei comunque fargli i complimenti)...E' innamorato, lo dice, lo pensa, vede già tutta la strada della vita davanti a sé, di come dovrebbe svolgersi...
Paris: - Io ti capisco, anche Miky è così, fa tutto quello che dico, è bravissimo!
Bionda:- Ecco, perché voi sì e io no...
Orange:- Diciamolo qui e senza vergogna: è una situazione di comodo
Io:- Senti, non è proprio così...
Orange:- La tua e quella di Paris è una situazione di comodo: diciamolo senza cattiveria ma con onestà intellettuale
Paris:- è che a vent'anni a volte non so neanche io cosa voglio, ma di comodo no...
Io:- Ok, onestà: non capisco se sono innamorata di lui, o se sono innamorata dell'innamoramento. Nel senso che forse non è importante che sia proprio lui il mio ragazzo, quello che importa è l'amare e il sentirsi amata...che di facciata funziona benissimo...e poi a me piace piacere, all'inizio il Ricciolo (prima che diventasse un'ossessione)...mio dio quanto cinismo
Orange:- Guarda che ci siamo passate tutte: mica c'è da vergognarsene: solo devi affrontare la cosa, e guardare avanti, nel rispetto di tutti! Poi, mica le vostre situazioni sono uguali...solo dovete fare mente locale, capire da quanto va avanti, e soprattutto essere consapevoli quando prenderete una decisione, che sia lasciarvi o stare insieme: sono due responsabilità grosse. 
Io:- O my, Orange, la tua saggezza mi lascia interdetta
Orange:- Sei tu che me l'hai insegnata, solo che adesso sei troppo poco obiettiva per accorgerti che ho ragione. 
Bionda:- Ma perché io non ho questi problemi!!
Orange:- perché sei bionda e stupida e fai lo zerbino!
Paris:- Io a volte la sento la differenza di classe: sarà una cosa borghese da dire, ma non ci posso fare nulla se sono borghese!
Io:- Borghese si nasce, ma si può anche diventare!
Paris:- Il mio problema è stato mio padre, che è un uomo troppo perfetto: io non posso accontentarmi di un modello di uomo inferiore a lui!
Io:- Ah, se è per quello, io mi distacco, MioPadre emotivamente ha la sensibilità di un rinoceronte!
Orange:- Il tuo problema è esattamente questo: 


Tu, non avendo avuto l'attenzione di tuo padre, essendo orgogliosa non hai voluto ammetterlo a livello conscio, ma poi cerchi la sua approvazione in tutti gli altri uomini rendendoti splendida ai loro occhi! 
Per questo tutti loro cercano di riprodursi con te, perché vedono in te del materiale genetico ottimo!


A me MI si è aperto un mondo di riflessioni a questo punto...


Alex V 



2 commenti:

  1. Sarà la mia età ma anche io sono innamorata dell'innamoramento e come modello di riferimento, ricerco mio padre!! Questa cosa mi ha lasciata abbastanza così: O.o

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    1. Eh, è una dura presa di coscienza...tu comunque non preoccuparti di proprio tutto quello che c'è scritto in questo post, son momenti di rabbia e cinismo a go-go un po' inquietanti, un po' veri e un po' melodrammatici.
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      Alex V :)

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