Oggi scarpinata per andare nella libreria di rappresentanza di una nota casa editrice romana. La causa di questo pellegrinaggi è legata alla follia di una mia professoressa che, come se fosse normale, ci ha messo in bibliografia per l'esame un libro che non è ancora uscito. L'unica soluzione è di comprare il libro il giorno stesso dell'uscita e studiarlo ininterrottamente per due giorni.Cosa che essendo malata di mente proverò a fare.
-Buongiorno.
-Salve.
La commessa nasconde la sigaretta sotto il bancone e cerca di diradare il fumo. Sopra di lei un cartello enorme con su scritto Vietato Fumare.
-Avrei una domanda. Il libro Tal dei Tali non ha una data di uscita precisa, vero?
-No, purtroppo no.
-Potrei prenotarlo o lasciarvi un contatto per essere chiamata il giorno stesso in cui esce? Sarebbe un'emergenza...
-No guardi, non si può proprio, non lo facciamo.
Guardo insistentemente le spire di fumo che si levano da sotto il bancone dove c'è la sigaretta. La commessa non si smuove.
Tossicchio leggermente e mi pizzico la punta del naso, fissando direttamente la sigaretta. E poi ammiccando al cartello con le sopracciglia. La commessa distoglie lo sguardo.
-...
-...
-...
-Vabbè, me lo lasci il numero, la avviso il giorno stesso in cui è disponibile.
-Grazie mille.
Sorrisone a trentadue denti.
Nobody fuck with me babe.
Midori
scaltrissima.
RispondiEliminasei scaltrissima.
Quando arriva la disperazione non c'è via che non rimanga intentata.
EliminaStima assoluta.;)
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