sabato 12 maggio 2012

Bocche che dolgono e occhi che lacrimano

Ogni sorriso è un dolore, ogni parola una lacrima: è quasi una settimana che sono torturata da ben 3 afte ormai delle dimensioni di un tuorlo d'uovo. Ci metto una pomatina omeopatica sopra che mi allevia il bruciore ma dieci minuti dopo è uguale a prima.
Invece Dude piange continuamente per un'infiammazione agli occhi, che lo porta la mattina ad alzarsi cieco con gli occhi incollati.
Io dico che è congiuntivite, Midori che è allergia, lui che è raffreddato. Vabè.
Comunque oggi non ce l'ha fatta più e ha voluto che lo accompagnassi in farmacia:
- Sì, ma non alla parafarmacia che poi mi danno quelle cagate omeopatiche che non mi fanno un cazzo, io non le voglio comprare
- Come vuoi
Andiamo in farmacia.
Mezz'ora di fila. Un farmacista dalle dimensioni di un tricheco e la gentilezza di un graffio stridente fatto sulla lavagna con un gesso smonta davanti a noi: Ho finito il turno, aspettate che viene quello che mi da il cambio.
La farmacista è anche troppo comprensiva:
- Ecco, prendi questo 2, ma anche tre volte al giorno: tanto dentro c'è solo l'aloe, che disinfetta. Sai, non me la sento di darti qualcosa di più forte...
- Ah...ok...va bene....
Usciamo.
- Dude, sai che quello che hai appena comprato è una -come la chiami tu? ah, sì- cagata omeopatica del cazzo. Solo che per comprarla abbiamo fatto più strada, aspettato di più, e pure trovato gente antipatica?
- Umpf...speriamo almeno abbia un effetto placebo...checazz...


Alex V (ho sempre ragione)

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