Feticci

Visto che sono stata accusata ( Midori :P) di scrivere cose troppo profonde (è anche vero che la nostra eroina Verde Midori era appena uscita dalla lettura di 50SdG, e non aggiungo altro), oggi la butto là con un post che più superficiale non si può e scrivo di scarpe. 
Ma non di scarpe qualunque. 
Di quelle scarpe. Dei feticci. 
Che siano Jimmy Choo (che per ovvie ragioni di budget non ho) o scrausissimi articoli visti (e presi) allo store cinese sotto casa per soli pochi euri, ci sono quelle scarpe che non sono scarpe: sono feticci. E lo sai già prima di provarle che molti disapproveranno perché...bhè, è un feticcio che non passa inosservato.
Sono quelle cose di la maggior parte della gente pensa "Ma perché?" (Dude). In realtà tra le mie scarpe feticcio ci sono anche cose classicissime e portabilissime (non aggiungo bellissime, sono le mie scarpe, sarebbe superfluo), che diventano feticci solo perché le adoro. La moda non c'entra. E' un modo di sentire.

La mia prima scarpa-feticcio mi è stata regalata dall'Estinto, mio lontano ragazzo, conosciuto anche come LoStronzo, chiaro caso di Nomen Omen. L'unica cosa buona che ha fatto è stato comprarmi un paio di scarpe. Che poi io ho cambiato al negozio con le mie scarpe da sogno:

 in realtà le ho cambiate perché con le altre aveva sbagliato il numero, ma mai cosa fu più giusta: a distanza di ormai 7-8 anni ancora le porto. E ancora fanno la loro figura.

Poi ho continuato a comprare scarpe, ma quelle che mi entrarono del cuore le trovai a Roma: le famigerate scarpe fucsia. Quello sì che è stato uno shock per il MioUomo.

Ma è quest'estate mi ho raggiunto gli eccessi: 

Si ringraziano GossipBoy per la foto
(e l'apprezzamento alla scarpa)
e Lupetto per la gamba lupesca dietro

 Sì, mi lascio prendere la mano.

Ma del resto, cosa sono i milioni quando in cambio ti danno le scarpe?

Alex V