1- Quando mi sorrido e so che posso farcela a fare qualsiasi cosa, e che niente mi fermerà.
2- Il riuscire a rimanere ottimista 9 volte su 10, e anche quell'unica volta su 10 dura pochi minuti: solo alla morte non c'è rimedio. E se lo sto scrivendo, significa che tutto sommato, qualsiasi cosa mi sia accaduta, sono ancora viva.
3- Saper mettere per iscritto praticamente qualsiasi cosa mi venga in mente,e trovare una catarsi in un modo così semplice
4- Farmi film mentali da una vita, ricordarmeli tutti, e, nei momenti di noia, scegliere quale portare avanti oppure inventarne di nuovi. E' come lo scrivere un personale Infinite Jest, ma mentale.
5- La consapevolezza di essere migliorata negli anni, e di continuare a farlo
6- Il credere ancora nel romanticismo, segretamente: anni e anni di romanzi francesi dell'800 devono aver lasciato il segno in qualche modo. Ma è bello anche aver trovato, nel tempo, chi me li fa e me li ha fatti vivere sul serio
7- Il non portare rancore, ma non per questo dimenticare. Almeno così so su chi posso contare, e chi posso lasciar perdere
8- Il mio corpo, che non potrebbe essere diverso da com'è, e che io ho sempre amato, e celebrato, così com'è
9- Il mio sapersi adattare alle situazioni, ai momenti, alle persone.
10- La spigliatezza con cui ho imparato a gestire i miei (numerosi) scheletri nell'armadio: sono così deplorevoli, eppure non avrei potuto farne a meno
Così, oggi ero in mood autocelebrativo. Sarà la febbre. Oppure sarò io.
Alex V
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