Senza parole

Stavo aprendo la posta elettronica per vedere di inviare una mail a Raffy (anche se sono inabile alla socialità virtuale, e quindi non ho trovato l'indirizzo a cui inviarla, quindi spero che me la mandi lui) quando tra spam varie vedo una mail non letta, e sicuramente importante, visto che iniziava con "Ho mandato questa mail a Midori ma non sono sicura l'abbia letta..."

No, Midori non l'aveva letta: dopo il caos successo nell'ultimo mese nel mondo virtuale e in quell'altro, ci siamo un po' chiuse a riccio, ma questo si sa.
Devo ammetterlo: io stessa avevo quasi deciso di mollare tutto. Chiudiamo e via, non siamo più in un posto sicuro. Le restrizioni a cui abbiamo sottoposto questo "diario", se così si può chiamare, non ci piacciono, anche perché non ci sentiamo più libere di prima, né più motivate.
Ma dopo una scrollata di spalle si torna a scrivere. 

La cosa bella, la cosa che lascia senza parole però, è aprire la posta elettronica e trovare un messaggio che dice:
...Non sai quanto mi manchi il vostro blog, per me era un'appuntamento quotidiano che mi riportava alla me stessa di qualche anno fa, facendomi ridere o riflettere o commuovere...

Vabbè, ma così mi commuovo io, epperò!
Davvero, sono senza parole. Perché avevamo avuto supporto da tutti gli amici, blogger e non, ma così, di punto in bianco, una mail.

Ci sentiamo importanti. Ci sentiamo bene. Alla faccia di quel brutto ceffo che ha fatto di tutto per ostacolarci, farci chiudere, farci vergognare.
Ma di che poi?
Puah, che roba, e noi che per un attimo a quello che ha detto <forse> ci abbiamo pure creduto.

Meno male che ci siete voi, lettori, lettrici, blogger e non.
GRAZIE DI CUORE.

Alex v