Non è facile trovare una cioccolata che non sia stucchevole, una nocciola che sappia vagamente di nocciola o un pistacchio che possa anche solo lontanamente pensare di chiamarsi pistacchio. Generalmente si va sui gusti truzzi e nutellosi, che più porco non ce n'è, e se ce n'è meglio ancora, che ci inventiamo un altro gusto.
La mia tecnica di ripiego è buttarmi sui gusti alla frutta. Che sono più light e mi sfastidiano meno. Anzi, da qualche mese prendo lo yoghurt gelato, della serie piacere zero.
O ancor meglio una bella grattachecca, granita (posso definirla granita?) romana. Rigorosamente alla frutta.
Poi però provando e riprovando io e il mio uomo giungiamo in questa sperduta pasticceria siciliana nel cuore delle vie romane. Io sono sospettosa, e mi butto sulla granita (decisamente buona). Lui sul gelato: i gusti della verità: cioccolato pistacchio nocciola.
Caspita! Sono buoni!
Al primo assaggio rimango estasiata e annuisco contenta. Poi lui si finisce il cono immenso e io la mia granitina, che comunque sa il fatto suo.
Oggi mi decido e ci vado con Dude, anche lui estimatore del buon gelato, ma soprattutto del buon cioccolato.
E io faccio il passo:
- Un cono da 2: cioccolato, pistacchio, nocciola e panna.
E al diavolo l'estate e la linea costume, ché son due anni che non mangio un gelato come si deve e poi comunque il mare lo vedo con il binocolo, ché ho ancora due esami non dico da dare, dico da tentare.
Ah. Ecco il mio gelato.
Mmmmmmmmmmmmmm.....
....Al secondo morso sono già stufa. Sospiro. Poi ri-sospiro. E infine mando giù.
Il gelato è buono, molto buono. Il pistacchio è pistacchio, ha pure i pezzettini. Il cioccolato non è stucchevole e la nocciola sa di nocciola. Però...
però non mi piace
In realtà non prendo i gusti classici perché non li sanno fare è quello che mi raccontava il mio cervello quando andavo in gelateria con gli amici e mi costringeva a prendere degli insipidissimi o chimicissimi (a seconda del posto) gelati alla frutta.
La fredda, gelida realtà è che a me il gelato non piace. Ne reggo solo un assaggio, poi basta, mi disgusta. E mi dispiace pure, perché quel gelato che ho mangiato oggi era pure buono.
Ma non c'era soddisfazione.
E quello che mi stupisce è che in fondo in fondo lo sapevo pure che era così, che non avrei dovuto prendere il gelato,soprattutto non avrei dovuto prendere quei gusti di gelato, così corposi, ma ho fatto l'errore madornale di lasciare che l'occhio si riempisse di tutte quelle vaschette così invitanti e ben fatte. Alla fine è stato inevitabile che abbia vinto lei, il quinto peccato capitale: la Gola.
Mi è successo più volte di farmi fregare dalla Gola, soprattutto per dolci ben presentati che poi erano mattonate immense. Quel finto sfizio che poi finisce male...perché è una ciofeca, un pacco, come si dice da me...
Pensi di abbandonarti ai piaceri del cibo fino in fondo, e poi non solo rimani fregato, ma ti rimane pure quel sapore stucchevole in fondo al palato, che stomaca e non se ne va...e poi lo zucchero, in qualunque sua forma, appiccica...
E che cavolo, se devo abbandonarmi a un vizio, che almeno ci tragga soddisfazione!
Perché sennò vado all'inferno facendo la fine del becco e bastonato! E proprio no!
Eppure lo so bene, e oserei dire che lo sanno tutti ormai, che io non sono un tipo da dolce:
a me piace il salato.
Possibilmente con una punta di piccante...
Alex V
SLURP...Io non faccio distinzioni di sorta ma col dolce c'e' piu' feeling...
RispondiEliminaAbbiamo gli stessi gusti! Anch'io vado più per il salato, anche se a volte un dolce ben presentato potrebbe tentarmi. Da quando la mia intolleranza al lattosio è peggiorata, non posso mangiarne più quasi nessuno fuori casa e mi rendo conto che non mi mancano per niente. Anche il gelato, solo alcuni alla frutta oppure di soia, ma già quelli di soia, che li fanno al cioccolato, nocciola e pistacchio, mi stufano subito. Meglio per noi, è più facile mantenere la linea! ;)
RispondiEliminaIdem per me! Salato e speziato tutta la vita *_____*
RispondiEliminaPer dare sapore a questa insipida esistenza...