mercoledì 25 luglio 2012

Spiegazioni

Visto che a breve tornerò a casa, ho iniziato a fare le valigie, a metter via le cose e tutto quello che bisogna fare in caso di "trasloco". Ho colto l'occasione per mettere un po' d'ordine anche tra le cose che lascio...e così spacchettando e impacchettando ho ritrovato un po' di cose, come il diario che tenevo 2 anni fa, appena arrivata a Roma...prima o poi pubblicherò degli estratti, perché alcune cose (scritte nei momenti in cui uno ha più bisogno di scrivere, ovvero quando è più felice o è più triste) devo imprimermele bene nella mente e ricordarle sempre.

Ho trovato anche parecchie cose abbandonate dal MioUomo quando, facendo il trasloco, aveva abitato momentaneamente da me. La maggior parte le ho buttate (fogli di esercizi, un joystick della Ps2, una macchina del caffè rotta,vecchi poster del Milan- io simpatizzo per l'Inter, non avrebbe dovuto lasciarli qui) e altre invece son diventate mie (vari bei poster, una calcolatrice, sottobicchieri). Sopratutto ho trovato una foto della sua gita in Spagna del liceo: non era un ragazzo, 
era un pulcinoooooooo!!! 
(ammetto che per dire pulcino di uno che era comunque un metro e novanta un po' ce ne vuole, ma tant'è...)
Bellino lui...
il prossimo anno campeggerà in camera mia, e guai a chi me la tocca (lui compreso, l'ha lasciata da me per un anno buono, quindi è diventata mia!)

Poi mi è capitato tra le mani l' I Ching. Ecco, l' I Ching, o libro dei mutamenti, è una sorta di "oracolo" cinese: si tirano le apposite monetine o gli steli millefoglie, si compone l'esagramma corrispondente (che a volte sono due) e si va a cercare il significato dell'esagramma, e si legge il responso. Più che un oracolo, è una dispensa di suggerimenti di stampo confuciano, che consiglia modi di agire o di considerare la situazione corrente, più che futura.
Per averne un idea più precisa, si (ri)legga La svastica sul sole di Philip Dick (orig. The man in the high castle), e il perché è finito nella mia libreria sarà chiaro.

Ovviamente la tentazione di consultarlo è stata troppa: e quindi eccomi lì, tra i borsoni e gli scatoloni di libri da metter via, seduta per terra, con le mie monetine e il mio esagramma finale:
 E' uscito il 40: Ciài = Spiegare = Chiarire,Capire, Liberarsi da ldubbio

Senza neppure una linea mutante. Un responso definito per un quadro della situazione chiaro.

L'esagramma parla di attività, di fiducia, di sereno, con qualche sfumatura di perplessità (ma è umano avere ancora esitazioni quando si esce da momenti difficili).
Il tempo di Ciài è soprattutto un tempo di spiegazioni, quando, cioè, ci si libera dai dubbi impegnandosi a seguire situazioni e pensieri rimandati o tenuti in sospeso. E' con questo orientamento che si devono vivere i giorni dati dal volgere dei mutamenti per la nostra serenità e la definizione delle nostre cose.
Ciài: ci si muove e si sfugge dal pericolo. Il ritorno è presagio felice perché conforme alla giustizia. 
Tempo di chiarimenti e perciò anche tempo in cui si vedono gli errori, i difetti, le debolezze, le colpe degli altri, di gente che magari è importante nella nostra stessa vita e causa di nostre angosce passate di cui ancora portiamo le tracce. L'intelligenza sa capire e può perdonare appunto perché capisce. 
Tempo di chiarezza e di spiegazioni e quindi di ricominciare a sperare, a costruire, ad essere sereni.

il drago solo rimane un drago
ma gli uomini sanno farne un dio

Come sempre, vuol dire tutto e vuol dire niente. Ma io come sempre ci leggo qualcosa di me, della mia vita, del periodo che è passato, di quello presente e di quello che verrà.
E come al solito (e questo me lo confermano anche i miei diari passati) sono felice.

Alex V

2 commenti:

  1. Buon rientro a casa Alex! :D
    Ma sai che mi hai proprio fatto venir voglia di consultare i Ching? *_____*
    A me è uscito 44: "coppia", "incontro" ;)
    Speriamo bene...

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  2. E' da quando lessi la svastica sul sole che non ho più avuto a che fare con l'I Ching. Corro a cercarne uno..

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