- Me l’ha già chiesto.
- Ah. E tu?
- Gli ho detto la verità. Dico sempre la verità. Così non possono mai beccarti a dire una bugia.
- Cosa gli hai detto?
- Gli ho detto: <<Mi son fatta questo livido durante un torrido amplesso con uno scrittore disoccupato in un appartamento di una casa senza ascensore a Notting Hill>>.
- E allora?
- Suona come uno scherzo stupido. Grandi risate.
- E tu conservi l’illusione di essere una donna onesta.
- Nel modo più assoluto.
Inganno, Philip Roth
Roth non mi è mai piaciuto molto. Ma questo passaggio è geniale. E poi, mi impedisce di svalvolare. Filosofia (sofistica) pura.
Alex V
Questa tecnica di verità semi-nascosta la devo assolutamente imitare! *_____* meravigliosa...
RispondiEliminaComunque, Alex, sappi che da qualche parte, nel tavoliere delle Puglie, un ragazzo oppresso dall'afa e dai cambi consonantici svalvola insieme a te! *massima solidarietà*
E' la famosa tecnica della "verità insolente": tu ostenti il vero e gli altri credono che tu stia mentendo (o quantomeno scherzando) perché non possono concepire una tale impudica sincerità!
RispondiEliminaApprezzo molto la solidarietà (ovviamente ricambiata): sto già meglio *___* :)
Alex V
formiamo una "social catena" che unisca tutti noi universitari esauriti e accaldati *_____*
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