Gelato con AlexV e Judoka.
Passa una macchina di coattoni rari, musica tunz tunz a palla, gomito fuori dal finestrino, canotta e braccio pompato, con tatuaggi vari.
-Certe cose solo vicino a casa vostra.
-Se se, adesso Judoka ricominci sulla zona più bella, se la tua o la nostra...
-Eh, ma erano coatti rari...
-E su questo nulla da dire.
-Che poi io alla fine ne conosco di gente di queste parti... tipo c'è un mio amico il cuiu padre ha fatto i soldi con la mafia per la costruzione delle palazzine che vedete.
-Cazzo di gente conosci?
-Eh col judo. Un po' di tutto. Non puoi capire il grezzume quando sono andata al suo compleanno il mese scorso.
-Judoka, ma se il compleanno era il suo, non era quello che volevi presentare a Midori?
-Eh, lui.
-Cazzo, che stima che hai di me per presentarmi certi soggetti.
-Guarda che aveva un senso logico.
-Ovvero?
-Allora, tu sei strana quando conosci la gente, no? E hai delle uscite molto particolari.
-E quindi?
-E niente, lui di solito è così fatto o ubriaco alle feste che non ci avrebbe fatto caso!
-Judoka, sei un genio! Abbiamo risolto i problemi di Midori!
-Vi state rendendo conto che mi state dicendo che io posso interessare solo a qualcuno con le facoltà psichiche alterate?
-Ma mica per piacere, solo per conoscere, per rompere il ghiaccio.
-Io non ho parole. Ma veramente.
Una Midori sempre più sconvolta