Piove acqua mista neve, il mio umore è nero e a casa a Roma non mi aspetta nessuno.
Eppure devo tornare.
Questa andata-ritorno è stata più che altro una sfacchinata: poco tempo per vedere tutti come si deve,per conoscere i nuovi, per salutare i vecchi, per studiare come si deve.
E' stata come vivere una lunga giornata di 36 ore: alla fine riesci a fare tutto, vero, però arrivi la sera che sei spompato.
Queste sono state il mio primo voto alle elezioni politiche, ed è stato un voto sofferto, senza gioia, una cosa che si fa spinti dal dovere più che dal piacere. Ho fatto quel che c'era da fare.
La gente su fb intanto scrive del senso civico e dell'importanza del voto e di votare questo ma non quest'altro, se rivince il Berlusca io me ne vado da questo paese, Grillo ridicolo, Abbasso la Lega e tutti i suoi Fratelli, Fare per fermare Giannino, Monti Ragioniere e compagnia.
Io gli tirerei un colpo in testa, a tutti questi so tutto io e devo condividerlo su fb. Perché mi devi smaciullare gli zebedei su quanto le tue idee siano giuste e quelle degli altri sbagliate?
Ma non lo sai che il sale della democrazia è che ognuno può esprimere le sue idee liberamente, e poi un altro può istaurare un dibattito costruttivo sul perché non le condivide?
Scemo chi non vota Pincopallo.
Il bello della democrazia è che lo puoi dire, anche 100 volte, e scriverlo a caratteri cubitali ovunque. Ma bada bene, che se tutti dovessero essere per forza d'accordo con te, come vorresti, allora rassomiglierebbe di più a una dittatura.
Se davvero hai tutte queste idee e queste opinioni che proprio non puoi stare zitto, ma allora apriti un blog, che poi magari davvero tra dieci anni ci finisci tu a fare il Grillo della situazione (Grillo che tanto stai attaccando e disprezzando).
Ma insomma!
Meno male che poi si arriva, e Dude ti offre una pizza.
Alex V
Nessun commento:
Posta un commento