Un sabato sera come tanti, in un locale come tanti, io, Midori e il resto dell'allegra combriccola di fronte a una sana dose di birra: abbastanza per stare allegri, non abbastanza per stare male (sì che è sempre birra, ma sai mai).
Inizio promettenteDo' di gomito a Midori:-Midò, ma l'hai visto il cameriere?-No-Allora datti una svegliata e guardalo!-Eh, in effetti...-In effetti cosa? Guarda lì, che è un manzone!E giù birra e risate (io poi quando esco da un periodo di chiusa divento particolarmente molesta: è che mi prende un'allegria da voglia di vivere!...)
Più tardi-Oddio Midori che hai?-Non potete capire: l'unica volta nella vita che vado in bagno da sola, la porta era rotta e un tizio mi ha aperto mentre stavo seduta!-Oddio e che hai fatto?-Niente: ho chiuso, mi sono pulita, e mentre mi lavavo le mani l'ho guardato e con molta flemma ho detto "Evidentemente il gancetto non funzionava", e me ne sono andata.-Grande! Così si fa! Però adesso mi accompagni al bagno?
All'ultimo bicchiere-Ho iniziato uno scambio di sguardi con il Manzoni-E chi è il Manzoni?-Il cameriere gnocco. Ma sono pur sempre una letterata!-...-Che dici, glielo faccio un biglietto con il numero e call me maybe?-OVVIO CHE SI! -No, dai...che poi che figura ci faccio...-Ma come che figura ci fai? C'hai solo da guadagnarci! E ricorda che il gioco lo conduci tu!-Eh...non ho la penna...-Sì ma quella ce l'ho io-Va bene, lo faccio: ma che sia chiaro, QUESTA E' TUTTA UNA TUA RESPONSABILITA', ALEX V!
Un attimo dopo era fatta: raggiungiamo gli altri e ci avviamo a casa.-Watusso, Bitchy,Cavallo Pazzo, Orso: venite da noi che ci facciamo il bicchierino della staffa!-Oh, ciao ragazzi, io vado dal MioUomo...-NO! TU NON TI MUOVI DI QUI!
Ciao, sono il Manzoni, il cameriere del locale: piacere ;)
-ODDIO ADESSO CHE GLI DICO!!!
-Dai qua Midori: anni di discoteche versiliesi mi avranno pur insegnato qualcosa!
Insomma: è fatta. Midori oggi si vede con il Manzoni per un caffè.
Ovviamente non mi sono scampata il momento delle seghe mentali:
E adesso che ci faccio? Io a casa non ce lo porto NO NO NO, e Watusso cosa penserà, e cosa mi metto, ma non lo voglio vedere, se mi mettessi la maglia grigia? e quale reggiseno? oddio questo mi ha detto che ha già la bottiglia pronta, e se poi ci esco e non gli si alza, e se poi invece ci esco e gli si alza? e se poi mi uccide e finisco su Chi l'ha visto?, e forse ti stai facendo un po' troppe seghe mentali Dici Alex? No ma figurati, ti pare, il fatto è che io queste cose non le faccio...
Ma che devi fare poi? Devi andare a prendere un caffè con un bel ragazzo: se ti piace e ti va ci stai, se non ti piace lo mandi a spigolare: ricordati che sei TU che dirigi le danze, non farti intimorire e pensa a divertirti. Che, ripeto, non vuol dire che ci devi per forza scopare (ma nel dubbio, i preservativi sono nel cassetto del comodino...ALEX! Che c'è?) ma solo che se ti ci trovi bene e se ti va ci puoi ridere e scherzare e pensare di vederlo un'altra volta. Sennò addio, ci rivediamo la sera in cui ancora mi servirai birra, garçonne!
Così Midori si è tranquillizzata e mi ha commissionato il presente post. A cui devo aggiungere l'epilogo di ieri sera (che importa se viene un po' lungo, tanto è domenica, non c'è fretta=), ovvero quello che è successo dopo che me ne sono andata e sono rimasti Midori, Watusso...e Cavallo Pazzo.
Che, diciamolo, ha la stessa opportunità di un brufolo in faccia il giorno della laurea.
Ed è riuscito a non capire l'andazzo e a rimanere tra le balle, nonostante Watusso e Midori fossero seduti abbracciati a ridere e a farsi grattini*: è la seconda volta che fa una cosa del genere, o non ci arriva o non ci arriva.
Ma dopo camerieri fighi e grattini e abbracci e scherzi a doppio senso e birra e chivas e alcool vario per Midori le emozioni erano troppe: cito testualmente il racconto della nostra eroina della serata:
Alla fine quando Cavallo Pazzo ha schiodato e se ne è andato anche Watusso, ho rincorso quest'ultimo per le scale, pronta a dirgli che preferivo lui a qualsiasi cameriere manzo di qualsiasi birreria. E per le scale l'ho chiamato, lui che era già una rampa giù: siamo rimasti quella frazione di secondo da film, lui che alza la testa e mi guarda e io affacciata alla balaustra della tromba delle scale:
-Watusso...
-Dimmi
-...
-...
-Niente...Buonanotte
La primavera è alle porte, gli ormoni alle stelle, e si sente.
Alex V
*: dalla regia mi dicono di correggere, perché era lei che stava facendo i grattini (molestando, scrivi molestando! ehhh esagerata!) a lui