Mi sono rivista "Dragonheart", film del 1996 che mi ha rovinato la vita.
Rivedendolo ora, nell'età della ragione, ne sono pienamente cosciente. C'è anche da dire che rivedendolo ora ho colto un paio di finezze che da bambina non avrei colto mai e poi mai. Tipo Sean Connery che è sexy anche da drago. O il principe cattivo interpretato dallo stesso attore che ha fatto Remus Lupin.
No, il motivo per cui questo film mi ha rovinato la vita è lei, Kora, al secolo Dina Meyer.
Ora immaginate di essere una bambina di 5 anni, in Puglia. Il colore più esotico di capelli che avete mai visto è il rosso carota più marea di lentiggini. Ed ecc all'improvviso apparire sullo schermo una massa di capelli rossi (non arancioni! ROSSI!), e non li porta un personaggio secondario, ma la Protagonista! E non ha neanche una lentiggine. Forte, coraggiosa, combattiva. Di qui il mio personale assioma che per essere bella ed unica avrei dovuto avere i capelli rossi.
Piccolo particolare: io ho i capelli neri. Non nero ala di corvo, come Lucia, che arriva ad avere i riflessi blu, ma comunque un bel nero tosto. Come il 90% della popolazione meridionale del resto.
Fatto sta che quello dei capelli rossi è sempre rimasto il mio sogno. Fino a quando vivevo nella casa materna anche solo il pensiero era impossibile, causa rifiuto della parrucchiera (!) di tingermeli ("Sono troppo belli così, io mi rifiuto! E lo dico a tua madre!").
L'anno scorso, al primo rigurgito di libertà qui a Roma, ho comprato l'hennè.
Con l'aiuto di AlexV mi sono spennellata per ore e con attenzione i capelli. Poi ho avvolto il tutto nella carta stagnola. Ed ero un orrore con quella cosa in testa. Presente nel film di Mel Gibson, "Signs", quando per proteggersi dagli alieni si mettono i fogli di alluminio in testa? Una scenetta del genere. Al termine del tempo di posa, risciacquo, asciugo e....niente. Ma proprio nulla. Non un riflesso, manco per sbaglio.
Quest'anno ci ho riprovato. Ma dato che le cose naturali non hanno funzionato, sono andata di roba chimica. Stessa storia:tempo di posa addirittura aggiuntivo, attesa e...Nulla. Ma proprio nulla nulla.
A quel punto ho finto di rassegnarmi.
Fino a quando non sono tornata a casa il week-end scorso e tutte, ma TUTTE le mie amiche avevano i capelli mogano che ho sempre sognato.
Rosicando rosicando mi sono autoconvinta che adesso la mia unicità starà nel portarli neri.
Midori
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