mercoledì 1 maggio 2013

Prime volte

Il momento è giunto. Sono qui pronta, in accappatoio, Spotify mi canta canzoni anni '80. Un po' ho paura, ma sono passi importanti, è necessaria una certa atmosfera. 
E poi Zzia mi chiama su Skype.
Di Zzia c'è da sapere una cosa: è un treno che non passa due volte. Se in quel momento ti sta videochiamando, bisogna mollare tutto e sentirla, altrimenti buonanotte al secchio.
-Zzia spero tu non sia in compagnia di uomini o simile, perché sono in accappatoio.
-Tranquilla, com me c'è solo Nipotina. Di ciao a Midori.
La bambina guarda perplessa la webcam ed aggrotta la fronte.
-Zzia, Nipotina mi sta abbruttendo come al solito.
-Tutto regolare allora. Ma perché sei in desabillè?
-Ho fatto il grande passo Zzia.
-Ovvero?
-Era il momento.
-Oddio, non mi dire...
-Già...
-Cosa ti ha spinto a fare questo?
-Una serie di cose, sai...
-Certo che è proprio una cosa da persone adulte.
-Si, guarda, tra l'altro oggi ho consegnato tutti i documenti per la laurea.
-Sei un'adulta, è ufficiale.Nipotina facciamo un applauso a Midori. Brava, brava.
-Adesso però devo iniziare...non ti nascondo che ho un po' di paura...
-Se vuoi sto qui e ti sostengo.
-Un po' mi vergono.
-Maddai.
-Ma davanti alla bambina?
-Non capisce tanto. Guarda una volta ha beccato me che lo usavo, poi penso abbia visto la madre...
-Ma non è che poi rimane traumatizzata?
-Ma cosa vuoi che sia?
-Allora io vado.
-Vai.
Impugno l'oggetto.
Lo strofino sulla parte interessata.
-Midori, al contrario.
-Così?
-Si.

E per la prima volta ho usato il rullo per la ceretta.

What did you expect?

Alla fine la mia prima ceretta in solitaria è andata a buon fine.

                                                                                                       Midori

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