giovedì 30 maggio 2013

Fortuna, sfortuna, chi lo sa?-di oggetti, sentimenti e prospettive

Nei commenti a questo post, Doppio Geffer mi ha consigliato di munirmi di cornetto rosso antisfiga.
Vedo così davanti ai miei occhi l'occasione per mostrarvi il mio arsenale di portafortuna (che evidentemente no, non sta fungendo come dovrebbe). Ed ecco a voi, l'Armata.

Andando in senso orario:

  • Due cornetti in corallo. Ciondoli indispensabili ogni volta che sostengo un esame.Entrambi regalo della mia prof. In realtà indispensabili sempre.
  • Cornetto napoletano in cartapesta, regalo di AlexV. Comprato a spaccanapoli, da allora sempre appeso in camera mia, insieme a...
  • Befana-scopetta spazza malocchio. Regalo di mia zia. Particolarmente indicata per evitare le disgrazie nelle abitazioni. 
  • Santino nr.1. Regalo di Zzia. Sempre al suo posto nel mio portafogli.
  • Santino nr.2. Santa Rita, la santa dell'impossibile e dei casi disperati. La santa a cui Nonna P ha raccomandato tutti i nipoti, e d anche Amando, AlexV,R enzo, le persone che amiamo.
Io non credo molto nei portafortuna, nei santini o simile. Certo, culturalmente è socialmente accettabile che un oggetto porti fortuna, perché nei secoli si è sdimentata una tradizione in tal senso. Però io sono convinta di un'altra cosa. Io credo che questi oggetti abbiano potere a seconda del sentimento nei nostri confronti che anima chi ce li ha regalati. Io so che quando la prof mio ha allungato i cornetti ("Contro il malocchio" e mi ha sorriso) lo ha fatto con tantissimo affetto e con una voglia di proteggermi da chi mi vuole male. Inutile dire che so che a Napoli AlexV mi ha pensato e con affetto mi ha comprato il cornetto. Mia zia, che mi chiama una volta a settimana, sa di quanto io sia imbranata nelle faccende domestiche e sono certa che tra tanti portafortuna ha scelto questo, perché non sono rare le volte in cui la chiamo e le chiedo "Zia, ma è normale che il bucato sia diventato violetto?". Di Zzia, beh, è Ziza, ci sentiremo anche poco in questo periodo, perché siamo due farfallone nelle relazioni, ma so che ci pensiamo spesso. E Nonna P... è veramente necessario che ve lo stia a raccontare?
Ecco, allora per me questi oggetti sono talismani solo nel momento in cui da parte di chi me li ha regalati ci sia un forte sentimento di affetto. E questi sono solo alcuni, solo quelli che sono universalmente riconosciuti dal mondo come portafortuna. Ho un ciondolo, regalo di Baba. Ho un braccialetto appartenuto in giovinezza a Mutti. Un anello gemello di quello di Lucia. Una lettera scrittomi  da Amando. Piccole cose, che però so sono fatte con amore. 
La fortuna sta nell'avere persone che ci amano. Gli oggetti sono solo simboli. 

Inutile dire che il discorso vale anche al contrario: se una persona ci tradisce, o non vuole più il nostro bene, beh, allora i portafortuna che ci ha regalato devono sparire. O non essere più considerati come tali. Certo, di alcune cose è difficile disfarsi. Ma alla fine si fa, in qualche modo*.

Vi chiederete voi perché allora tutto questo arsenale di buoni sentimenti ultimamente non si stia rivelando così utile. Bella domanda. Me lo chiedo anche io. Dopo aver scartato il karma ed il dharma, scartata (ma non del tutto) l'ipotesi malocchio, Baba, come al solito, mi ha fornito una risposta, tramite questa fiaba (che non ho idea da dove sia stata pescata, ma ne vale la pena):
Un uomo viveva in una fattoria. Aveva un cavallo, che un giorno scappò. Tutti i suoi amici gli dissero: "Oh, che sfortuna". Lui rispose "Fortuna? Sfortuna? Chi può dirlo?". Qualche giorno dopo il cavallo tornò alla fattoria con altri cavalli selvaggi al seguito. Di nuovo i vicini commentarono con l'uomo l'accaduto:"Che fortuna!". L'uomo rispose "Fortuna? Sfortuna? Chi può dirlo?". Un giorno mentre suo figlio montava uno di questi nuovi cavalli, cadde e si azzoppò. Ancora una volta i vicini commentarono: "che sfortuna!". Ed il contadino: "Fortuna? Sfortuna? Chi può dirlo?". Poco tempo dopo scoppiò una guerra ed i giovani vennero richiamati alle armi. Tutti i giovani del villaggio furono arruolati, tranne il figlio del contadino, a casa della zoppia. Ai vicini che gli dicevano che era stato fortunato, il contadino continuava a rispondere:"Fortuna? Sfortuna? Chi può dirlo?".
A questo punto aspettiamo e vediamo tutti i prossimi svolgimenti. Al momento mi è solo scappato un cavallo. 

                                                                                             Midori
 *[O magari a volte non si fa, non ci si riesce, perché in fondo siamo tutti un po' mammolette. Alcune cose le teniamo, magari in un angolo dell'armadio, inutilizzate. E poi le rimettiamo solo quando anche quel residuo di sentimento che avevano non c'è più e tornano ad essere solamente cose.]

3 commenti:

  1. ^_^ Wow son diventata la tua "musa ispiratrice"! Da oggi chiamami DoppioGefferos,la musa dei post con la sigaretta sempre in bocca! XD
    No,no,scherzo!
    Comunque,commento anche questo post! Che dire,anch'io ho avuto tanti portafortuna;dai più classici ai meno consoni (pupazzetti,braccialetti&co comprati da marocchini,figurine..) e,pur reputandoli tali,spesso non li porto con me :D E chissà,magari è anche per questo che qualcosa mi va male! In più,vivendo in Sicilia,per anni e anni ho avuto bisnonne,nonne,zie e vicine di casa sempre pronte a levarmi il malocchio e a riempirmi di santini,rosari da borsetta,boccette d'acqua benedetta e......spicchi d'aglio da tenere in tasca!!! o.O
    Non so dirti se queste cose abbiano mai funzionato,ma posso comunque confessarti che nel momento stesso in cui mi vengono regalati o mi viene levato il malocchio,inspiegabilmente mi sento "bene". Suggestione o no,fortuna o meno....chi può dirlo? :D
    P.S. spero tu stia meglio!

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    1. di stare meglio sto meglio, ma ahimè, meglio non corrisponde a bene -.-'.
      Passerà anche questo tipico malore autunnale, perfettamente coordinato al tempo che vedo fuori dalla mia finestra.

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    2. Non parliamo del clima -.- Stamane c'era un sole stupendo,ieri il mare era una tavola e si moriva di caldo (infatti ho scattato 300 foto dal molo -ma solo per mostrare questa meraviglia ai lettori del blog via Fb- pur avendo un'irrefrenabile voglia di tuffarmi!) e adesso.....adesso sembra il giorno dei morti! Cielo grigio,aria di pioggia e apatia a go go! -.-
      Ma tanto,alla fin fine,la mia estate inizierà solo a metà luglio (e non è detto che inizi bene!)

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