domenica 21 luglio 2013

Se fai un caffè per i napoletani

La prima settimana di stage è andata. Più che bene, tra le altre cose.

Ieri mi hanno affidato l'incarico più di responsabilità di tutto l'ufficio. Non credevo sarebbe mai capitato a me, ma alla fine si vede che di me hanno stima.

Mi hanno fatto preparare il caffè nel cucinino.

Certo, il binomio stagista caffè è vecchio come il mondo. Lo so, lo so. Ma dobbiamo considerare che siamo a Napoli e che il caffè in ufficio lo fanno rigorosamente in una maniera: con la moka sul fornello. Niente macchinette a cialde. Il caffè è una cosa seria. E la moka è quella da sei tazze.

Tutto è andato bene. Il caffè qui va zuccherato nella macchinetta. prendo il barattolo, metto i cinque cucchiai che mi hanno prescritto e giro. Un collega viene a fare da assaggiatore. Impallidisce. 

Certo, pure loro, mettere il barattolo del sale vicino alla caffettiera. 

L'ho poi rifatto e sono stata promossa. 

Mettendo lo zucchero, ovviamente.

                                              Midori

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