lunedì 11 marzo 2013

A Manzoni donato non si guarda in bocca

E a prendere questo caffè ci sono andata.
Che di caffè poi non se ne è vista manco una goccia.

-Che poi tu  me pareva me stavi a guardà male, prima del bijettino, no? E allora io sò andato dar capo a dije se c'eravamo dimenticati di portarvi quarcosa, ma lui m'ha detto, macchè nulla. Poisei passata coll'amico tuo, m'hai soriso e t'ho soriso. Poi m'hai lasciato 'l numero ed ho capito ch'era fatta. Che poi, nun era la canzone sur bijetto? Call me maybe, ecco, me sonava poco nuova.

Si è provato a parlare, ma il Manzoni non era di parlare che aveva voglia.
Ed io ci sono stata, perché è più facile baciarlo un tizio che stare in silenzio chiusi in una macchina in mezzo ad un temporale. E poi lui voleva altro.
Anche io sinceramente.

Non sono brava in queste cose.

Ma tu chi sei, pensavo, mentre ero in intimità con questo tipo. Devi pur essere qualcuno a parte il cameriere che rimorchia avventrici del pub. Tua madre probabilmente pensa altro di te, o i tuoi amici. Chissà cosa gli dirai. Ma alla fine sei solo un ragazzo e mi fai quasi tenerezza, tu ed il tuo corpo depilato, il tuo romanaccio, il tuo schiacciarmi col tuo peso. Non sento nessun formicolio quando ci tocchiamo. Non ci conosciamo neanche. Eppure sono qui, con te, ora. Mi fa anche un po' schifo questo contatto col tuo corpo, che fino a ieri mattina non sapevo neanche popolasse questo mondo. Mi chiedi se mi piace, e ti direi di no, sinceramente, ma alla fine è più facile limitarmi a sorridere in silenzio, povero ragazzo, mica lo sai, che io sono in questa macchina, eppure non ci sono. Tengo gli occhi chiusi e provo a lasciarmi andare senza pensare, ma ecco, in un attimo che gli ho aperti ti ho visto, così affannato e tutto sommato bovino ed ho capito che per me la cosa fondamentale deve essere l'amore o per lo meno un po' di affetto, se no queste facce strane che fai scopando non te le perdono. Che sono le stesse facce che probabilmente sto facendo anche io.

L'epitome icastica di tutte le strane facce da sesso


E alla fine quando sono scesa dalla macchina ha provato a baciarmi e a dirmi "Ci sentiamo su facebook". Ed io ho deviato il bacio, ho sorriso ed ho finto di crederci. Poi sono sparita alla velocità della luce.

-Cotto e mangiato in meno di dodici ore.
-Bell'aumento di autostima, cavolo!

Alla Bitchy che poi ieri sera mi ha chiesto, con sguardo malizioso come fosse proseguita la cosa, ho imbastito quella che diventerà la versione ufficiale: ci sono uscita, non ci ho fatto nulla.

Mi sa che si conclude così la mia avventura col sesso occasionale.

                                                                                                             Midori



1 commento:

  1. Sono single da quasi tre anni e devo ancora sperimentare il sesso occasionale...sono una bestia che ragiona coi sentimenti e trovarmi tutta sudata con un perfetto estraneo..blaaaa non ci riesco ;-)...
    eheheheh commento solo perchè anche se non sperimentato mi sa che lo vivrei come lo hai vissuto te ;-)..
    ma per dirla come certe mie amiche "la voglia bisogna soddisfarla ;-)"..un abbraccio

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