domenica 16 settembre 2012

Ma tu sei vergine?

No, sono bilancia.

La prima volta che ho sentito fare questa battuta avrò avuto sì e no 9 anni, da un paio di compagni delle elementari. E all'epoca ci ho riso, eccome se ci ho riso!
Alle medie iniziò la damnatio memoriae della DDP (donna del popolo) di turno che aveva osato sbaciucchiarsi tutti e dico tutti quelli in circolazione,e allora giravano leggende quasi mitologiche sulle zozze gesta di queste,e la domanda del titolo veniva fatta con sospetto (infondato, per altro, perché vergini lo eravamo ancora tutti).
Poi i primi anni del liceo la gente ha iniziato a farsi più cauta con i commenti al vetriolo,i pasticci che si combinavano con il tipo di turno era meglio riferirli solo alla migliore amica o tenere la bocca chiusa: la verginità si perdeva in silenzio, e chi s'era visto s'era visto. 
Alla fine del liceo la nostra prima volta l'avevamo avute più o meno tutte, di solito accompagnata da una seconda e una terza, e anzi si parlava di chi non l'aveva avuta, e dei più disparati perché.
E' un po' come con l'emoglobina: legare il primo ossigeno è un processo lento e difficile, ma una volta fatto, gli altri 3 vengon da sé.
Il vero scoglio è il primo: a una ragazza nessuno dice niente, se non le amiche più esperte, ma quando sei la prima della tua compagnia, bhè, non resta che o temporeggiare o buttarsi a pesce. Io mi sono buttata a pesce. La verginità per me non è mai stata un valore, e perderla è stato traumatico solo perché è stato con la persona sbagliata. E nessuno era sceso nei particolari. Ma non mi manca. Era uno sporco lavoro, ma qualcuno doveva pur farlo.
Di sicuro, meglio allora che ora.
Anche perché...
ora che l'hai tenuta in serbo non sai per chi e adesso forse saresti interessata a fare il passo, il massimo che riesci a fare è farti tutti quei pipponi mentali, e alla fine rinunci senza provarci nemmeno perché,sinceramente,non sapresti da dove cominciare. E allora speri che la tua cotta si innamori di te perdutamente, e ti faccia recuperare in un colpo solo tutti quei passi che portano dallo stare mano nella mano al distruggere la testiera del letto. Perché farlo con qualcuno a cui non frega niente di te è brutto a 13 come a 40 anni. E questo non vale solo per la prima volta!
Anche perché...
ti ritrovi a parlare con un tuo amico che è sconvolto perché si è messo con l'amica di sempre, coetanea,e ha scoperto che è vergine. E sul più bello non ce l'ha fatta. Né lei, né lui. Perché com'è vero che noi non siamo preparate per la nostra prima volta, il macho della situazione 99 volte su 100 lo è ancora meno.
Anche perché...
ti ritrovi con la Bitchy che si vede che gli piace o questo o quello e non sa assolutamente come fare, cosa fare, quando fare, e allora muore d'imbarazzo e lascia perdere.
Anche perché...
regalarla a 14-15 anni non è certo il modo più sicuro per trovare il principe azzurro; ma neanche tenerla chiusa a doppia mandata fino ai 25, mentre si aspetta il principe azzurro, che non esiste, perché ce lo creiamo noi a ogni relazione (o almeno ci proviamo). 
E quindi, ancora una volta, si riconferma la massima: in medio stat virtus.
Anche perché...
la prima volta, sia con chi sia, è solo la prima. 
E con quel pizzico di consapevolezza, il sesso è decisamente divertente.

Alex V

6 commenti:

  1. Alex, che bello il tuo pezzo, ha il potere di riportarmi la' dove tutte siamo state. Di-vertire, andare in un'altra direzione, non e' la funzione primaria del sesso ma chi può dire di non averlo mai provato a quel modo? L'altra faccia della medaglia e' donare ciò che hai di più intimo a chi non ti merita, ma anche questo e' vita corrente. Bel post, complimenti, ti seguirò

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  2. potrei fare volantinaggio con questo post e poi "raccogliere" i frutti...

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    1. Grazie Lucius :)
      Però complimenti anche a Francesco che ha colto un lato interessante della faccenda :P :)
      Alex V

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