lunedì 24 settembre 2012

Traversate

Dopo aver fatto una puntata lampo per il trasloco a Roma, sono tornata a casa per preparare la definitiva transumanza verso i pascoli invernali.
Presente la scena di Titanic, quella in cui caricano i bagagli di Rose, con bauli, bauli e cappelliere? Ecco, siamo più o meno lì. Io non viaggio leggere quando si tratta di lunghi periodi. Non che io sia incoraggiata a farlo. Laddove il motto di genitori più pragmatici è "se ti serve qualcosa te lo compri sul posto", i miei sono genitori atipici. Loro devono mandarmi tutto, perché se viene da casa è più buono. E allora. 
In questa settimana, allora, dovrò recuperare tutti i miei effetti personali, sparsi in un raggio che dalla mia camera comprende tutta la casa. E poi ho da imparare ad usare il nuovo smart phone. E da sistemarmi i capelli, perchè sono tornata al mio taglio: il mio stupendo carrè riccio, il taglio dei miei diciassette anni. 
Quindi mi perdonerete se in questa settimana sarò un po' assente, ma prometto che dal primo ottobre sarò di nuovo tra voi.

                                                 Midori

1 commento:

  1. I miei genitori sono esattamente come i tuoi. Pensa che mi sono dovuto portare praticamente tutta casa in Germania. Praticità portami via..

    ;)

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