sabato 1 dicembre 2012

Abduction

Mi infilo nell'ascensore. Accanto a me un uomo con una borsa degli attrezzi.
-Salve.
-Salve.
-Mi scusi, ma è vero che al quarto piano non si apre la porta dell'ascensore?
-Guardi, due settimane fa l'ha fatto questo scherzetto, ora non so.
-Ecco, no, sa, sono il tecnico la devo riparare.
Sorriso grato e cordiale da parte mia. Arriviamo al terzo piano. Mi accingo ad uscire, quando il tecnico comincia a prendere a calci la porta, che, ovviamente non si apre. Poi l'ometto si diletta in un simpatico brano su tutta la tastiera dell'ascensore. Ascensore che ovviamente si impalla e torna al seminterrato.
-Ma...ma... ma io dovevo scendere...al quarto...
L'ometto mi ignora e continua a dare colpetti alla porta dell'ascensore.
Arriviamo nel seminterrato e lui ripreme il tasto del quarto.
-Guardi famo che premo il terzo e scendo prima che lei inizi a lavorarare.
Mi ignora.
Arriamo al terzo.
-Arrivederci, buon lavoro.
-Grazie.

Gli alieni sono tra noi.

                                                                         Midori

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