lunedì 24 dicembre 2012

Medley pre-natalizio

Ricapitolando: sono passata dalla bolgia romana pre-natalizia alle strade deserte della domenica sera della mia città (che, una volta tanto, mi è sembrata un paradiso).

Ho dato e ricevuto dei (bei) regali, a parte quello della CattoKamikaze, orribile quanto inutile: una bolla di plastica con una micro candela dentro. Della serie, datti fuoco. Ma è stato un pre-Natale romano bello, allegro e...incasinatissimo, anche perché l'unico giorno che avevo per comprare il regalo a GossipBoy (un camice, il SUO PRIMO camice, e per noi aspiranti medici si sa, ha un valore tutto particolare) e ovviamente ho scelto il giorno in cui la metro B non funzionava (venerdì). Della serie, tanti auguri e Attaccatevi Tutti Ar Cazzo!

Il MioUomo mi ha regalato uno sfigmomanometro molto professional, e mi sento sempre più un piccolo medico che cresce. I miei mi regalano il fonendoscopio (che differenza c'è tra fonendo e steto lo scoprite leggendo qua, magari lo dico anche al MioUomo che sennò rompe), e poi mi manca la lucetta per guardare il fondo dell'occhio (in gergo, oftalmoscopio) e sono un medico quasi completo ( fisiologia ormai l'ho data e si sa che in questo mondo conta solo l'apparenza, quindi la laurea è un optional, o no?).
Chiusa questa piccola parentesi medica (non vedo l'ora di fare come Lucia e andare a giornate intere in corsia...) aggiungo che sono tornata a casa e la prima cosa che ho fatto è stata: FESTA! PARAPARARA! 

La Vecchia Orange, GossipBoy, la Bionda e la Valerì mi hanno organizzato una cena che era qualcosa di fenomenale e ci siamo finalmente riabbracciati tutti. Con Dude che faceva sentire la sua presenza whatsappandomi ogni minuto, ma va bene, gli vogliamo bene così.

Tra l'altro, la Orange mi ha omaggiato dei suoi primi lavori artistici, che varranno milioni tra qualche anno, e per altro sono fortemente autobiografici (e legati alla mia presenza). Sono galvanizzata da questa cosa, 

Invece casa mia riserva sempre delle sorprese, come i panettoni di MiaMadre, o il presepe a quattro piani, o la serra che MioPadre ha costruito in giardino. E' incredibile quante cose possano accadere in 2 mesi fuori casa.

Intanto volevo anche dire di come MioPadre sia riuscito a farmi imbarazzare al bar sotto casa dove a Roma faccio colazione ("Babbo, tranquillo, ordino io" "No, no, faccio io...ma...il cappuccino lo vuoi con la cremina?" "Babbo, per la centordicesima volta: sì, ci metto la crema...FACCIO IO!") pretendendo di pagare un bicchiere d'acqua (con Midori di stucco) e invece ho scritto tutt'altro.
Ma tornare a casa mi fa uno strano effetto, e devono ancora passare le 24 h di default perché la cosa si normalizzi.

Alex V

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