mercoledì 12 giugno 2013

Fenomeni paranormali

A chi non è mai capitato di perdere tra le maglie informatiche qualche documento importante?
A chi non è mai capitato che il computer si spegnesse di botto e inspiegabilmente proprio nel mezzo della stesura di una relazione, o nell'esecuzione di un'attività, che chiaramente non è stata salvata, perdendo quindi tutto?
E poi virus che bypassano ogni antivirus e obbligano a formattazioni forzate, ovviamente prima di averti lasciato il tempo di fare un backup preventivo?
A qualcuno particolarmente sfigato è pure capitato che si bruciasse la scheda madre durante l'inizio di un temporale, pensa un po'. 
Quello che la maggior parte della gente però non sa, o finge di non sapere, è la straordinaria capacità di questi eventi di colpire la malcapitata vittima proprio in corrispondenza della tesi.


Coincidenze?
Io credo di no.
Che poi, la sadica perversione delle intelligenze artificiali a nascondere, mutilare, storpiare e disallineare il layout delle tesi va a sommarsi al rischio che proprio in quel periodo ti freghino il computer in biblioteca, o al lavoro, o sul treno.
Eventi devastanti, di tale portata da far pensare al malcapitato protagonista: Tenetevi il computer nuovo strafighissimo pagato troppimilaeuro, ma almeno rimandatemi la tesi: prometto di non denunciarvi!

Così, stamattina sono stata chiamata d'urgenza in camera di Midori:
-Alex, sto per avere una crisi isterica
-Che è accaduto, dolcezza?
-La signora a cui prendi la pressione.
-Eh? è venuta stamattina
-Lo so. E è anche inciampata nel filo del computer, che si è staccato. E siccome il computer stava senza batteria perché sennò poi si scarica e...
-Sì, lo so lo so, infatti il mio ormai è diventato un fisso
-Ecco. Temo che lo sbalzo di corrente abbia bruciato la scheda madre. Perché il computer è morto. Non si accende più
-Hai provato a...
-Sì, ho staccato tutto e rimesso, ho accesso, ho rimesso la batteria e tutto ma NIENTE!
-OMMIODDIOLATESI!

Panico. Incommensurabile Panico. Amando si è chiuso in stanza per sfuggire all'isteria collettiva:
-MENGELE! Nella mia vita precedente devo essere stata MENGELE!
-Dai Midori, magari è una cosa temporanea, si risolve da sé...
-FINGI ALMENO DI CREDERCI MENTRE LO DICI!!!!

E poi eccolo all'orizzonte: il superman della tecnologia, il paladino delle intelligenze artificiali, Bob l'aggiustatutto de' noartri davanti alla porta con il suo solito leitmotiv:
-Oh, Midò, che c'hai 'na sigaretta?
No, non è quella scimmia informatica di Dude (ma dov'è quest'uomo quando serve!): è il Sannita.
Che al povero prezzo di una sigaretta, prende il computer, lo ribalta, toglie la batteria, inserisce la batteria, accende il computer ---nulla---ritoglie la batteria, reinserisce la batteria, riaccende il computer ---ancora niente!--- a-ritoglie la batteria, a-rimette la batteria a-ririaccende il computer: E LUCE FU!

La tesi è ancora al suo posto, bella come sempre. E il Sannita è il nostro nuovo eroe.

Alex V

PS: Sì, Midori, dovevi essere Mengele nella tua vita precedente per non ricordarti, in tutto questo, che almeno la tesi era salvata sull'hard disk esterno!


2 commenti:

  1. Tre copie SEMPRE: 1 hatdisk, 2 pennetta, 3 email ;)

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    1. farò tesoro di questa esperienza e della tua saggezza per quando toccherà a me!
      Alex V

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