giovedì 3 maggio 2012

Che dolce ritorno

Tornata a Roma ho destato l'invidia e la rabbia di molti con la mia bella abbronzatura. Si, lo so, che modestia, ma diamo a Midori quel che è di Midori: in cinque giorni sono riuscita ad abbronzarmi ben benino.
Orso è stato molto contento di vedermi, essendo io sua compagna di bevute e cazzeggio. Quando l'ho incontrato stava parlando con la Bitchy. 
-Midori, ma stai abbronzata! Stai benissimo, fatti abbracciare!
E wum, abbraccio da Orso, appunto.
-Vedo che sei abbronzata, fatto bene, stai benissimo con questi colori.
-Grazie, dovevo combattere il colorito itterico tipico dell'inverno.
-Beata te che ti abbronzi in un niente.
In tutto ciò la Bitchy taceva. Fino a quando...
-Certo che però Midori, hai esagerato. Si vede benissimo che ti sei ustionata sulla fronte e sulla punta del naso.
.-Dici? A me sembra stia benissimo lo stesso.
In Orso we trust.

Bitchy, lo so che per te è un periodo difficile, dato che se siamo fortunati il Ricciolo se ne va da davanti alle palle. Lo so che tu sei una mozzarellina e l'abbronzatura non sai nemmeno dove abiti. So anche, però che avrò pure la punta del naso rossa, ma almeno non metto le gonnelline di tulle bianche con la biancheria nera, io. Avrò anche i cosciotti, poi, ma almeno non li mostro compiaciuta al mondo in svolazzi di tulle e profusione di fantasie a fiori.
La tua è invidia, cocca.

                                                            Un'abbronzatissima Midori

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