lunedì 13 agosto 2012

Il Grand Tour

Il MioUomo è venuto a scoprire il mio mondo, ma per farlo in soli 4 giorni ho dovuto trasformarmi in una Guida Nazi. Midori che è stata con me in Lituania e le mie amiche che sono state con me in Grecia sanno bene di cosa parlo. 
Il MioUomo si è rivelato all'altezza della situazione nonostante sia arrivato qui con 3 ore di sonno e una sbronza da sagra di paese sulle spalle, il che non è da tutti, viste soprattutto le fatiche erculee che lo attendevano:

1- la mia guida automobilistica. Ora, io non guidavo da 2 anni, cioè da quando sono andata a Roma. Sia perché appena me ne sono andata ha cambiato macchina, sia perché ha dovuto cambiare macchina dopo che quella vecchia è stata distrutta malamente trattata da me (prima che partissi). Questa prima fatica è stata superata con successo, con lui come sostegno morale alla mia guida novella e felicemente ritrovata

2- la mia famiglia (cani compresi): la seconda fatica del pranzo luculliano preparato da mia madre per non fargli sentire troppo lo stacco da casa è stata una passeggiata. Poi vabbè, MiaMadre è stata definitivamente conquistata dal suo accento e dai modi di dire ("l'acque va a lu mare e lu cane morde lo straccione")

3- i miei amici. Direi anche qui successo su tutti i fronti, quasi inaspettato e, soprattutto reciproco, perché con la Orange non ci sono mai mezze misure, o ti piace o non ti piace ma soprattutto o le piaci o non le piaci. Punto.

4- il tout vero e proprio: prima la mia città ("era proprio come me l'immaginavo"), poi la Versilia con Forte dei Marmi ("ma questa città è fintissima!"), e poi Carrara ("che bella!"), fino ripercorrere le orme di Percy B. Shelley a Lerici, con tanto di cenetta romantica nella coloratissima piazza principale (da "Dei Pescatori", dove ti siedi e ti chiedono solo se l'acqua la vuoi gassata o liscia, e poi è un susseguirsi di 8 antipasti, 1 primo, una frittura e i gamberoni alla griglia..."OMMIODDIO ALEX, MA QUI SOTTO C'E' UN PESCE!" sì, perché sotto i gamberoni c'è pure una spigola che aiutami a dire...GNAM!)...insomma, mi manca Portovenere e la Palmaria e il Golfo dei Poeti è completo!

5- 2 giorni pieni, io e lui, il sole il mare e le 5 terre. La strada più bella, quella che le unisce e attraversa, è ancora chiusa dopo l'alluvione dello scorso autunno, Vernazza è ancora un po' disastrata, e in macchina si arriva solo fino a Riomaggiore, che è la prima. Però si vede tutto il panorama che è unico, da lasciare non solo lui, ma anche me stessa, a bocca aperta. E poi nulla, con il treno arriviamo a Levanto, lasciamo armi e bagagli e ci prepariamo a una giornata intera a Monterosso, all'acqua blu e ai ristoranti sul mare.
una delle pochissime foto scattate in questa vacanza: né io né il MioUomo abbiamo velleità fotografiche,
e quindi le poche che facciamo raramente ritraggono solo il paesaggio.
Qui siamo al Bar "Il sole a 180°", sulla strada per le 5 terre,
da cui si ha una visione privilegiata su questo litorale fantastico.


Un sogno.





Alex V

2 commenti:

  1. Che belle le Cinque Terre. Io sono stata a Monterosso qualche settimana fa :)

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