lunedì 6 agosto 2012

La vita non è un film

Lei che dice No, non voglio vederti mai più, non cercarmi, esci dalla mia vita.
Lui che prende il primo treno per andare da lei e si fa trovare con una rosa rossa in mano fuori da casa sua, la faccia da cane bastonato e un ti amo pronto sulle labbra.
Di solito l'epilogo perfetto è un abbraccio un bacio appassionato e i titoli di coda.
Ma siccome la vita non è un film, al Ricciolo non è andata granché bene.
E comunque, anche fosse stato un film, a me non piacciono i finali scontati. Quindi nada de nada su tutti i fronti.

In realtà il mio spirito romantico non ha potuto non notare che i cliché sono stati rispettati tutti:
la sveglia all'alba per percorrere quei 200 km  che lo separano dalla sua bella, i fiori, le lacrime, l'inflazionatissimo "Ho sbagliato, scusa, cambierò" e i "Non voglio un'altra, voglio solo stare con te".

Encomiabile. Gliel'ho anche detto. Grande forza di volontà, apprezzabile proposito, buona interpretazione. Peccato fosse l'obiettivo a essere sbagliato.

Dopo averlo un po' strapazzato, perché un po' di stronzaggine non guasta mai (vero, Orange?), gli spiego per l'ennesima volta cos'è che non va:
io non ho minimamente intenzione di stare con lui, 
scopare con lui, 
vedermi con lui, 
amare lui.
Lui questi problemi non li vede. Perché 
"una volta eravamo amici, una volta ci divertivamo assieme, io non voglio perderti per queste cose di poco conto, perché l'innamoramento passa, è fisiologico..."
Ecco, il problema, caro mio Ricciolo, è ancora a monte:
 io non sono neanche lontanamente innamorata di te. 
te lo dico, te lo scrivo e te lo firmo pure se vuoi.
Quindi le tue belle premure, la tua bella presenza, la tua buona volontà, fammi il piacere di riservarle a qualcun' altra, che possa apprezzarle. E se non vuoi farlo per piacere, fallo per la tua dignità, che ne ha un disperato bisogno.

E con questo chiudo, e non presentarti mai più alla mia porta. 
O ti denuncio per stalking.
Ma prima, libero i cani.

Alex V

ps: pensando a tutte quante le romanticherie che mi sono state fatte, non solo dal Ricciolo, ho ricapitolato mentalmente che non sono servite a nulla, nel senso che il mio no è rimasto no, e la loro dignità non solo ha toccato il fondo, ha iniziato a scavare.

Morale: se dovete ricorrere a qualche romanticheria sensazionale per sperare di rincoglionire riconquistare la vostra ex-donna, chiedetevi cosa vi ha portato a questo punto. Perché le cose sono due:
-o l'avete tradita, o lasciata per un'altra, e ora state cercando di riprenderla (non è detto che lei vi riprenda, ma se è sufficientemente rincoglionita dall'ammmore avete comunque qualche speranza)
-lei non vi vuole e voi le state tentando tutte (e allora non avete speranza, e così facendo farete solo aumentare il suo ego e il suo potere su di voi. Potere che io non voglio, tra l'altro)




2 commenti:

  1. A.I.U.T.O.
    inutile appellarsi alla dignità di soggetti del genere, è chiaro che non ne hanno mai sentito nemmeno parlare!

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  2. Io sarei scoppiata a ridere. Così. Una di quelle risate maligne che possono infrangere un cuore.

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